Accordo sul Patto per la Salute: arrivano i piani di affiancamento

Il lungo tira e molla è finito. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato su facebook l'intesa con i rappresentanti delle Regioni sull'ultima bozza del Patto per la Salute. Ci sono sostanziali novità sul commissariamento e sui Piani di Rientro. Dunque anche per la Calabria. Il testo sarà ora esaminato dalla Commissione Salute e poi sbarcherà nella Conferenza Stato-Regioni.

Il commissariamento non sparisce, ma quasi. Sarà l'extrema ratio. Arrivano i piani di affiancamento.

Dalle ricostruzioni fornite da Quotidiano Sanità il sistema funzionerà così.  Quando una Regione non raggiunge la sufficienza per 2 indicatori sui 3 previsti dal nuovo sistema di Garanzia dei Lea che entrerà in vigore dal 2020, il Comitato Lea chiederà alla Regione di provvedere ad un Piano. In caso di mancata presentazione del Piano d’intervento o una sua inadeguatezza il Ministero della Salute diffiderà ulteriormente la Regione. Ove persista l’inadempimento sarà il Ministero stesso a predisporre un Piano previa approvazione del Comitato Lea.
 
DISAVANZO- Per quanto riguarda il disavanzo economico rimane al 5% (rispetto alla proposta dell’1% del Mef) la percentuale di disavanzo in cui scatta il Piano di affiancamento. Ad un disavanzo del 3% scatta invece un alert.

TETTO DI SPESA PERSONALE- Sul nodo del tetto di spesa per il personale, si è deciso di aumentarlo dal 5% al 10% per tutte le Regioni con possibilità motivata per le Regioni che ne fanno richiesta di alzarlo fino al 15%. 

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