Addetti alle pulizie all’ospedale di Corigliano Rossano, l'Asp di Cosenza anticipa le somme e sblocca i pagamenti

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  22 dicembre 2025 19:36

 L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza interviene sulla protesta degli addetti alle pulizie che ha interessato l’ospedale Spoke di Corigliano Rossano. L’Asp chiarisce lo stato dei pagamenti e le azioni adottate a tutela dei lavoratori impegnati nei servizi di pulizia in ambito provinciale, oltre 400 unità. Il direttore generale Antonio Graziano spiega che la situazione è stata seguita con attenzione e che l’Azienda ha operato nel rispetto delle procedure previste. «Siamo in regola con i tempi, anzi in anticipo sulle scadenze», afferma. «Tutte le posizioni sono aggiornate e i pagamenti risultano effettuati».

 Nel dettaglio, Graziano chiarisce che per le società coinvolte sono state completate le operazioni necessarie. «Per quanto riguarda CNS, i pagamenti relativi al mese di ottobre risultano già inviati in banca», spiega. «Anche per CSF la situazione è stata definita: le somme dovute sono state accreditate e le procedure risultano consolidate». Il direttore generale evidenzia che eventuali ritardi non sono riconducibili all’Azienda sanitaria. «Nel caso specifico di una delle ditte appaltatrici, vi erano problematiche di natura amministrativa legate alla documentazione», precisa. «Non si trattava di responsabilità dell’Asp, ma di criticità interne all’azienda affidataria. Non appena tali problemi sono stati risolti, abbiamo immediatamente avviato le procedure di pagamento».
 

Graziano rimarca inoltre che l’Asp ha operato ben oltre gli obblighi temporali previsti. «Noi abbiamo sessanta giorni di tempo per procedere ai pagamenti», afferma. «Nonostante ciò, in più occasioni abbiamo anticipato le scadenze, proprio per garantire serenità ai lavoratori e alle loro famiglie». Secondo il direttore generale, l’intervento dell’Azienda sanitaria risponde a una precisa scelta di responsabilità sociale. «Pur non avendo competenze dirette sulle dinamiche contrattuali tra imprese, ci siamo fatti carico della situazione perché abbiamo a cuore il benessere dei lavoratori», dichiara. «Lo abbiamo fatto senza esitazioni, mettendo al centro esclusivamente le persone e non altri interessi». Nel suo intervento, Graziano respinge con decisione letture distorte della vicenda. «Riteniamo doveroso stigmatizzare ogni forma di  strumentalizzazione», afferma. «Quando emergono difficoltà che coinvolgono lavoratori e famiglie, il nostro compito è intervenire con serietà, non alimentare polemiche che nulla hanno a che vedere con la tutela dei diritti». L’Asp di Cosenza rivendica una linea coerente nel tempo. «Questa Azienda è sempre stata sensibile alle problematiche sociali, anche quando non erano direttamente riconducibili alle proprie responsabilità», sottolinea Graziano. «Lo abbiamo fatto in passato e continuiamo a farlo oggi, perché crediamo che il ruolo di una struttura pubblica vada oltre il semplice adempimento burocratico».

 

Ampio spazio viene dedicato anche al tema della stabilità occupazionale. «Nel corso degli anni abbiamo portato avanti un’azione concreta contro il precariato», ricorda il direttore generale. «Molti lavoratori sono stati stabilizzati, garantendo continuità, certezze economiche e dignità professionale». Uno sguardo viene rivolto anche al futuro. «Con il nuovo affidamento del servizio stiamo lavorando per migliorare ulteriormente le condizioni contrattuali», annuncia Graziano. «Sono previste maggiori garanzie, anche sotto il profilo dell’incremento delle ore lavorative, così da offrire prospettive più solide e durature». Il direttore Graziano richiama anche il ruolo svolto dalla governance regionale, sottolineando una collaborazione che ha consentito di affrontare nel tempo nodi complessi legati al lavoro. «Molte delle azioni che abbiamo potuto mettere in campo – afferma – sono state possibili grazie al supporto della governance regionale e del Presidente Occhiuto, che ha dimostrato attenzione concreta ai temi della tutela e della stabilizzazione occupazionale».

Graziano evidenzia come il percorso avviato non sia episodico, ma frutto di un indirizzo condiviso. «Sulla stabilizzazione dei lavoratori abbiamo potuto operare perché ci sono stati forniti gli strumenti necessari», spiega. «In questo percorso l’Azienda non è mai stata sola: abbiamo avuto un interlocutore sensibile, presente e impegnato, che ha accompagnato le nostre azioni». Il direttore generale rimarca quindi il valore della sinergia istituzionale. «Il Presidente ha dimostrato un’attenzione costante verso i lavoratori e verso le problematiche sociali», conclude. «Si tratta di un impegno che si inserisce in una visione più ampia, orientata alla tutela del lavoro e alla costruzione di condizioni più stabili e dignitose nel tempo». L’obiettivo dichiarato resta quello di assicurare un clima di fiducia. «Vogliamo trasmettere tranquillità ai lavoratori e alle loro famiglie», conclude il direttore generale. «Ogni intervento dell’Asp è orientato a questo principio: tutelare chi lavora, valorizzare il servizio pubblico e operare sempre nel rispetto delle regole». L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza conferma quindi il proprio impegno a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione, ribadendo la disponibilità a intervenire, nei limiti delle proprie competenze, per garantire correttezza amministrativa e tutela sociale.


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