"Tutte le morti delle persone care sono laceranti. Mons. Antonio Cantisani era caro a tutti. Era entrato nel cuore di Catanzaro e della diocesi. Un pastore illuminato, sapiente, disponibile, generoso. Una intelligenza viva, un afflato umano unico, una ricchezza di idee, un pensiero profondo: doti di una persona speciale. Si mons. Cantisani era una persona speciale, era soprattutto un amico. E i catanzaresi l’avevano colto sin dal primo momento e l’amavano". Così in una nota dell'onorevole Mario Tassone.
"Le Sue omelie erano soprattutto lezioni di vita, - prosegue - messaggi forti di speranza e di fede. Una fede autentica senza cedimenti vissuta giorno per giorno nel travaglio di una società tormentata, una luce che illuminava e infondeva calore. Quanto è difficile trovare amici soprattutto nel momento del bisogno. Non dimenticherò mai, assieme alla mia famiglia, quando l’Arcivescovo emerito venne di Sua spontanea volontà a celebrare la S.Messa in occasione dei funerali di mia moglie. Le Sue parole dette in quella occasione hanno lasciato il segno. Mons. Cantisani lo si trovava sempre. Un Uomo dotato di una grande cultura. Lascia tante opere sulla storia della diocesi e dei vescovi. Sentiremo la Sua mancanza".
"Ci mancherà la vivacità dei Suoi occhi, ci mancherà la Sua arguzia, ci mancheranno le Sue intelligenti ironie,ci mancheranno le Sue “battute” che erano un invito a riflettere. Con i suoi comportamenti fu testimone del messaggio evangelico. Intuì che bisognava superare e abbattere antichi pregiudizi attraverso un dialogo costante nella ricerca dei punti di incontro e di condivisione. Dicevo che mons. Cantisani fu un Uomo di Fede. Può sembrare una affermazione ovvia per un presule. Non lo è ! - conclude - La Fede si custodisce e si rafforza giorno per giorno con le opere. Mons.Cantisani fu Uomo con tanta fede e la Sua opera ha scritto una pagina bellissima della storia della diocesi di Catanzaro-Squillace e, non solo".
Catanzaro, lutto nella Chiesa: è morto monsignor Antonio Cantisani
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