Lo aveva spiegato bene. Gisella Trapasso, titolare del bar Marron's Glacé di Catanzaro Lido, si era detta certa e sicura che la decisione di non chiedere il green pass ai suoi clienti avrebbe avuto delle conseguenze sul fronte dei verbali, ma con la stessa certezza aveva spiegato di sentirsi pronta ad affrontarli.
Ora quei verbali – due - sono arrivati, ma non perché non ha fatto esibire il certificato verde a chi ha varcato la porta del suo locale, ma perché è stata lei stessa a non mostrarlo alle forze dell'ordine. Perché Gisella il green pass lo ha. Non lo ha scaricato, ma ha il messaggio del Ministero della salute. Non lo usa - “non l'ho esibito” - perché "altrimenti - spiega - entrerei in contraddizione con me stessa e con la decisione che, pur sofferta, sto portando avanti. Sono convinta che tutti abbiamo lo stesso diritto, a prescindere da chi può esibire il certificato. Chi non ha fatto il vaccino ha gli stessi diritti di chi quel vaccino lo ha fatto. Nessuna differenza, nessuna discriminazione, ma solo il rispetto per le decisioni di ognuno" .
t.a.
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