di GABRIELE RUBINO
Prima breccia nel contingente precari del Pugliese-Ciaccio. Nella giornata di domani l'azienda dovrebbe deliberare l'assunzione di otto infermieri in sostituzione di coloro che hanno raggiunto il limite massimo dei 48 mesi e il cui contratto scade dal primo novembre. L'operazione prevede lo scorrimento delle graduatorie vigenti. L'azienda ospedaliera, nella motivazione dell'atto, richiamerà l'ultima nota interpretativa del dg del dipartimento di Tutela della Salute Antonio Belcastro (LEGGI QUI) nella parte in cui si facevano salvi tutti gli atti antecedenti al Dca 135 della struttura commissariale. L'atto che serve è quello che Cotticelli ha firmato intorno a metà settembre (LEGGI QUI) in cui autorizzava il Pugliese ad assumere a tempo determinato nelle more del "completamento delle procedure per le assunzioni a tempo indeterminato".
Per i precari che hanno raggiunto i 48 mesi, invece, non sembrano esserci strade per una soluzione condivisa. Piuttosto sono già partite le prime diffide nei confronti dell'azienda che già ventilano possibili irregolarità e richieste di risarcimento di danni. Se per gli infermieri si apre la via della "sostituzione" con gli idonei, per il momento non si farà lo stesso con gli Oss, nonostante da settembre ad oggi ne siano stati mandati a casa una quarantina.
Il Pugliese-Ciaccio, al pari di tutte le altre Asp ed aziende ospedaliere, sta aspettando la definizione da parte del sub-commissario Maria Crocco del famoso fabbisogno "finanziario" del personale. In estrema sintesi, sarà stabilito un tetto di spesa massimo per ciascun ente del servizio sanitario sul personale e sulla base di quello Asp e aziende ospedaliere dovranno muoversi. Successivamente verranno definiti "i fabbisogni analitici" con i vari profili da assumere. Per ora, Cotticelli e Crocco sono alle prese con la definizione del Programma Operativo che dovrà essere inviato fra qualche ora ai ministeri vigilanti.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736