Per la fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano allo scalo ferroviario di "Torano-Lattarico" scendono in campo in 41 e fanno pressione su Regione, Governo e Parlamento.
Rappresentano le popolazioni della Valle del Crati e dell'Esaro nonché dell'area urbana di Cosenza, delle Serre, della Presila, del Savuto, più di 60 comuni perché oltre 300mila persone, possano usufruire di un servizio importante qual è il treno dell'alta velocità.
Lo rende noto il sindaco di Acri Pino Capalbo, a detta del quale "lo scalo ferroviario di Torano raggiunto dal Frecciargento può offrire un necessario servizio di mobilità ad un ampio bacino di utenza, ma anche una grande occasione di rilancio economico per una vasta area di territorio, sia costiero sia interno".
"Sono appena 28 i km che separano la città di Acri dalla stazione di Torano, e per gli acresi che si muovono su e giù per la penisola significherebbe porre fine ai disagi provocati da collegamenti lenti e non sempre garantiti - sottolinea Capalbo -. L'iniziativa battagliera che l'attivista Franco Corbelli sta alimentando in questi giorni per sensibilizzare sia Trenitalia sia la Regione Calabria, trova senza condizione alcuna il mio appoggio, che si aggiunge a quello di tanti altri colleghi sindaci della zona".
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