Ambulatorio dedicato all'endometriosi al Pugliese: come funzionerà e perché serve alla Calabria

Attivato un nuovo servizio all'ospedale di Catanzaro. Nell'intervista Daniela Lico, Menotti Pullano e Roberta Venturella spiegano la patologia, i rischi e le modalità di accesso all'ambulatorio

di GABRIELE RUBINO

"Un nuovo ambulatorio specifico, dedicato alle pazienti affette dall'endometriosi, che si svolgerà - inizialmente - un pomeriggio al mese, ossia il primo giovedì di tutti i mesi. Le prenotazioni potranno effettuarsi tramite CUP. È importante ricordare alle pazienti che per accedere in ambulatorio devono avere due impegnative: quella per visita ginecologica e per ecografia ginecologica. Mano a mano che il numero di prenotazioni aumenterà speriamo di poter portare a più giorni al mese questo servizio". Così la dottoressa Daniela Lico spiega il funzionamento dell'ambulatorio dedicato all'endometriosi e recentemente attivato dal reparto di Ostetricia e Ginecologia del Pugliese-Ciaccio, diretto da Menotti Pullano (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE)

Lico spiega ancora: "L'endometriosi è una patologia molto diffusa, sebbene abbia dei tempi di diagnosi molto lunghi. In Italia 3 milioni di donne sono affette da endometriosi. I casi sono tanti e la regione Calabria aveva bisogno di un ambulatorio specifico per questa patologia".

Daniela Lico

"È una patologia infiammatoria cronica, originata dalla presenza di tessuto simil-endometriale che si viene a situare al di fuori dell'utero. Quindi significa in altre sedi, come le ovaie, le tube, il peritoneo ma anche sedi più lontane che possono essere l'intestino, la vescica o altro. La localizzazione di questo al di fuori dell'utero - ha aggiunto - crea una risposta infiammatoria molto importante, che è la base del sintomo principale dell'endometriosi: il dolore. Dolore che può essere unitamente di tipo catameniale, che si estrinseca durante il ciclo mestruale, oppure un dolore che si ha durante l'ovulazione".

Menotti Pullano

Il primario Menotti Pullano premettendo gli auguri a tutte le donne per la festività dell'8 marzo ha spiegato l'organizzazione del nuovo servizio: "Noi avremo la collaborazione per la gestione di questa patologia, che può essere anche chirurgica negli stadi più avanzati, di Roberta Venturella, direttore responsabile della Procreazione medicalmente assistita del Pugliese-Ciaccio, tant'è che molte donne ricorrono a questo centro affette sì da endometriosi ma per poi raggiungere lo scopo di avere una gravidanza".

Roberta Venturella

La professoressa Venturella ha detto: "Siamo molto contenti come cattedra universitaria dell'apertura di questo ambulatorio perché quotidianamente ci confrontiamo con la presenza di donne che giungono alla nostra attenzione. Il laboratorio di PMA ha deciso di accogliere e ospitare l'ambulatorio dedicato all'endometriosi. È importantissimo perché questa patologia, oltre a essere responsabile di dolore, è spesso una delle cause di infertilità della donna. Quindi una gestione a 360° di una paziente che si presenta con questa patologia permette oggi di evitare tante chirurgie inutili che purtroppo per tanti anni sono state perpetuate senza un'indicazione vera, un po' per fare palestra di noi chirurghi ginecologi, e dall'altro lato per accompagnare la coppia, e quindi la paziente affetta, attraverso un percorso che sia quanto meno invasivo possibile e quanto più efficace e rapido nell'ottenimento della gravidanza. La gestione sarà appunto integrata, nel senso che avremo la possibilità di valutare per ogni caso singolo quando è effettivamente necessario ricorrere alla chirurgia (e oggi accade di meno, per fortuna) e quando invece esistono delle alternative mediche o che comunque delle strategie di tipo riproduttivo, come la fecondazione assistita, per raggiungere l'obiettivo della donna in quel preciso momento".

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