Ancora guai per Manna, ripristinato il divieto di esercizio della professione di avvocato per un anno

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  10 maggio 2023 18:06

Il Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Crotone ha proceduto, nella giornata del 9.5.2023, alla esecuzione dell'ordinanza emessa in data 30.01.2023 dal locale Tribunale per il riesame di Salerno, con la quale è stato disposto il ripristino, nei confronti dell'Avv. Manna Marcello, della già imposta misura cautelare interdittiva del divieto di esercizio della professione forense per la durata di un anno.

La richiamata ordinanza del Tribunale per il riesame, con la quale in accoglimento dell'istanza di appello del PM veniva annullata l'ordinanza del GIP di revoca della misura interdittiva, è divenuta definitiva a seguito della sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione  che, in data 5.05.2023,  ha  dichiarato  inammissibile  il  ricorso  proposto  dai difensori dell'imputato, accusato di aver concluso nel maggio dell'anno 2019 un presunto accordo corruttivo con il Giudice Petrini,  già  in  servizio presso la Corte di  Appello  di Catanzaro, diretto ad  ottenere l'assoluzione e la conseguente  scarcerazione del  proprio assistito, Patitucci Francesco, già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per la partecipazione, quale  mandante, all'omicidio di Luca Bruni avvenuto in Castrolibero nel 2012.

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Il processo di merito, nel corso del quale verrà vagliata la fondatezza della ipotesi accusatoria, pende innanzi al GUP dì Salerno attesa la scelta, di entrambi gli imputati, dì essere giudicati con il rito abbreviato.

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“Nel prendere atto del comunicato stampa predisposto e diffuso dal procuratore capo di Salerno, che evidentemente ha molto a cuore le vicende dell’avvocato Marcello Manna, occorre precisare, per amore di verità, che il provvedimento del Tribunale di Salerno che ha ripristinato la misura interdittiva nei confronti del predetto professionista, è stato adottato in considerazione della vigenza, al momento della decisione, della misura del divieto di dimora in Rende a suo tempo disposta nei confronti dello stesso avvocato Manna”. Lo afferma, in una nota, l’avvocato Nicola Carratelli, difensore del sindaco di Rende Marcello Manna. “Epperò, come ben noto finanche al procuratore capo di Salerno – aggiunge  l’avvocato Carratelli - tale misura è stata già da tempo revocata dal Tribunale della Libertà di Catanzaro per insussistenza della gravità indiziaria, sicché il provvedimento del Tribunale di Salerno risulta palesemente anacronistico e ingiustificato, per come verrà prontamente prospettato al Giudice del merito del procedimento. Pertanto,  - aggiunge - quanto alacremente diffuso dal procuratore capo di Salerno non può affatto costituire una conferma della fondatezza dell’accusa di corruzione in atti giudiziari a carico dell’avvocato Marcello Manna. Attendiamo, quindi, con serenità, l’esito del giudizio di merito che verrà pronunciato tra pochi giorni”. Il prossimo 12 maggio dovrebbe svolgersi una delle udienze finali del procedimento davanti al Gup di Salerno.

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