Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che da circa un mese ha ripreso e rilanciato, con il sostegno, oggi, anche del sindaco di Cassano, Gianni Papasso, e con già numerose, importanti adesioni istituzionali, e non solo, una vecchia, storica battaglia di Diritti Civili, iniziata molti anni fa insieme a Vittorio Sgarbi, per l’antica Sybaris Patrimonio dell’Umanità, chiede oggi un “gesto semplice, ma significativo e forte, per lanciare di fatto e far conoscere in tutto il Paese e nel mondo questa grande, straordinaria campagna, ovvero ribattezzare il Frecciargento Sibari Bolzano(che parte e ritorna ogni giorno proprio nel cuore dell’antica città sibarita) nel Frecciargento Sybaris Bolzano, fare di quel Freccia veloce il treno dell’antica Sybaris e della Magna Grecia, un eccezionale veicolo promozionale quotidiano della meravigliosa, storica città sibarita, un richiamo costante, giornaliero della sua storia e della sua grandezza, un testimonial perfetto del grande progetto e della campagna che dovrà portare al prestigioso riconoscimento Unesco per l’antica Sybaris”, afferma Corbelli, in una nota.
“Per vincere la non facile, e speriamo non lunga, battaglia per l’antica Sybaris Patrimonio dell’Umanità, c’è bisogno, al di là delle tante, importanti adesioni istituzionali, - prosegue Corbelli - che continuano ad arrivare, anche di iniziative simboliche semplici ma particolarmente efficaci, che vadano ben al di là dei confini regionali. Una di queste è sicuramente quella che oggi Diritti Civili chiede di porre subito in essere, ovvero cambiare, con una piccola, semplice variazione, la denominazione del Frecciargento Sibari-Bolzano e ribattezzarlo Sybaris-Bolzano. E’ importante legare questo treno veloce alla campagna per il riconoscimento Unesco per l’antica Sybaris,perché questo Frecciargento porta proprio nel cuore della città più grande e importante della Magna Grecia, nella Culla della Civiltà”, continua Corbelli, che illustra le diverse ragioni e spiega anche perché per riprendere questa vecchia, storica battaglia di Diritti Civili un mese fa è partito, con un appello su Fb, proprio dalla stazione di Sibari e da questo treno veloce".
“Questo Frecciargento è (mancando purtroppo l’aeroporto della Sibaritide) l’unico collegamento veloce della Sibaritide con il resto d’Italia. Questo treno parte e ritorna ogni giorno alla stazione di Sibari, che si trova di fatto proprio nel cuore dell’antica Sybaris. Lo scalo ferroviario è infatti a pochi minuti dal Parco Archeologico e dagli Scavi. Questo Frecciargento - si legge ancora sulla nota del leader di Diritti civili - perciò non può non portare il nome dell’antica città sibarita. Questo può e deve diventare il treno veloce che porta l’Italia, e il mondo che arriva nel nostro Paese, nell’affascinante, storica Sybaris, l’immensa e imponente città della Magna Grecia. Quel treno, con idealmente impresso il nome dell’antica Sybaris, deve diventare il veicolo promozionale, un testimonial quotidiano della meravigliosa città sibarita, della sua storia e della sua grandìgia".
"Per questo oggi rivolgo un appello a Trenitalia, a Ferrovie, alla Presidente della Regione, Santelli (che con la Regione finanzia questo treno), alla rappresentanza parlamentare della Sibaritide, ai deputati e senatori 5 Stelle, Abate, Forciniti, Sapia, Scutellà, ad iniziare proprio dalla senatrice Abate, che questo treno un anno fa ha voluto e reso possibile, insieme all’ex presidente della Regione, Oliverio e all’ex assessore Musmanno, perché si trasformi questo treno veloce Sibari-Bolzano nel Frecciargento Sybaris Bolzano, perché diventi il treno simbolo dell’antica, storica, immensa città della Magna Grecia. Un veicolo promozionale, di forte attrazione culturale e turistica. Superfluo sottolineare gli enormi vantaggi, non solo economici, che una semplice operazione del genere (il nome del Frecciargento legato all’antica Sybaris) comporta per tutto il vasto, bellissimo ricco territorio della Sibaritide, ma non solo, per l’intera Calabria. Ma e’ chiaro - conclude Corbelli - che non dovrà essere un semplice cambio di nome ma una giornata importante, con una significativa cerimonia, alla presenza delle diverse autorità e dei cittadini, alla stazione di Sibari e al Parco Archeologico e agli Scavi che di fatto dovrà rappresentare il via ufficiale alla candidatura dell’antica Sybaris a Patrimonio Unesco”.
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