
di CARLO MIGNOLLI
Dalla costa jonica della Calabria alla Formula 1. Antonio Fuoco, 29 anni, originario di Cariati in provincia di Cosenza, farà il suo debutto ufficiale in un weekend di gara al volante della Ferrari SF-25 durante le prime prove libere del Gran Premio del Messico, in programma venerdì 24 ottobre.
Il talento calabrese prenderà il posto di Lewis Hamilton nella sessione inaugurale, riportando un pilota italiano su una Ferrari in Formula 1 a sedici anni dall’ultima volta: nel 2009 fu infatti Giancarlo Fisichella l’ultimo connazionale a guidare la “rossa” in un evento ufficiale.
La scelta di Maranello ha un duplice valore: da un lato risponde ai regolamenti FIA, che impongono ai team di far scendere in pista giovani o tester in quattro sessioni di prove libere durante la stagione; dall’altro rappresenta un riconoscimento al lavoro di Fuoco, oggi collaudatore e pilota Ferrari nel campionato mondiale endurance (WEC), nonché amico e compagno di generazione di Charles Leclerc. Il comunicato è arrivato nel pomeriggio attraverso i canali ufficiali della Scuderia.
A celebrare l’impresa di Fuoco è stato anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha voluto dedicargli un messaggio pubblicato sui social: “A quattro anni guidava un kart, con gli occhi pieni di sogni e le mani già strette sul volante. Oggi, quello stesso bambino siede su una Ferrari. Antonio Fuoco, nato in Calabria, scenderà in pista al posto di Hamilton nelle FP1 del GP del Messico. Una storia di talento, sacrificio e coraggio - la prova che non conta da dove parti, ma quanto ci credi. Antonio, la Calabria è con te”.
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