
"Da parlamentari non possiamo stare in silenzio dinanzi alla morte della giovane Ilaria Mirabelli.È doveroso che si accerti tutto per arrivare alla verità e per chiarire com'è morta.
E per questo confidiamo che la procura della Repubblica faccia il massimo. Lo si deve alla giustizia.
Non è giustizia, però, l'accanimento dei social che dipingono già il compagno come colpevole. Lo dico non conoscendo nessuno delle persone coinvolte ma per amore di quella Costituzione che parte dalla presunzione di Innocenza delle persone e non di colpevolezza.
Noi non possiamo, né dobbiamo esprimere giudizi ma solo pretendere che gli organi giudiziari facciano, come sta accadendo, il loro dovere, nella garanzia della parte civile e delle persone indagate. Di recente abbiamo visto cosa ha dovuto passare il compagno di Sharon Verzeni, del tutto innocente.
Non può essere consentito ai social di fare i processi. Si deve arrivare alla verità nell'interesse di tutti ma senza sbattere i mostri in prima pagina. Il diritto è ancorato alla Costituzione ed essa va rispettata. La morte di questa ragazza deve essere chiarita ma nelle sedi opportune e non sui social. Ci sono famiglie che soffrono e vanno rispettate".
Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797