Anziani ed inclusività, entra nel vivo il progetto "Viam" di Anteas

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images Anziani ed inclusività, entra nel vivo il progetto "Viam" di Anteas

  29 marzo 2022 12:51

"Entra nel vivo il Progetto “VIAM” –Vivi internet al meglio- esso è importante e interessa  il mondo delle persone anziane in quanto li coinvolge  nel terreno delle nuove tecnologie digitali, strumenti utili a vivere adeguatamente il futuro quanto ad affrontare il presente".

A comunicarlo è Cataldo Nigro, Presidente di Anteas Calabria. 

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"VIAM è  una iniziativa che vede la collaborazione tra GOOGLE e ANTEAS, Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà", insieme a Polizia di Stato, Fondazione Mondo Digitale e Altroconsumo. L’obiettivo è ambizioso in quanto vuole coinvolgere gli anziani avvicinandoli alle nuove tecnologie digitali tramite una inedita e positiva relazione nonno/nipote finalizzata a combattere due solitudini  emerse con chiarezza  durante l’arco di tempo tracciato dalla  pandemia.

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Da una parte i giovani, chiusi in casa con computer e cellulari in grado di collegarsi con il mondo esterno ma impossibilitati a intrecciare relazioni in presenza. Dall’altra gli anziani, soprattutto quelli che si sono trovati nelle RSA impossibilitati per mesi a guardare negli occhi e a salutare i loro cari.  

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Altro elemento da non trascurare e che porta a una riflessione resta quanto ci ricorda l’Europa: entro il 2050 ci sarà più di 1 miliardo di persone con più di 60 anni. L’Italia secondo un rapporto di Ocse diventerà il Terzo paese con più anziani al mondo dopo Giappone e Spagna.

Secondo l’ISTAT, nel 2019, il 68% delle famiglie over 65 dichiarava di non possedere una connessione internet casalinga perchè nessuno era in grado di usarla, mentre il 28% si dichiarava disinteressata al tema. Sempre l’ISTAT ci segnala che degli anziani che navigano su internet il 58% vuole trovare informazioni, il 66% invia e riceve mail, mentre il 48% cerca informazioni di tipo sanitario.  Se a questo aggiungiamo che una recente legge consente ad ogni cittadino in possesso dello Spid di scaricare   online   ben 15   certificati senza pagare il bollo ottenendo così un beneficio digitando da casa, vuol significare che il progresso tecnologico non va ignorato né bisogna temerlo ma accettarlo con interesse per non correre il rischio di lasciare indietro intere fasce di popolazione.

Ecco allora emergere la rilevante valenza del Progetto VIAM, corredato da uno straordinario impegno di azioni da parte di Anteas utili a produrre risposte concrete a questa nuova fame di conoscenze digitali e di informazioni, nella piena consapevolezza di una opportunità che le persone anziane non possono rinviare né ignorare.

Se il mese di marzo è destinato alle adesioni e riservato alla formazione dei formatori nel prossimo mese di Aprile in poi avremo corsi sia online che in presenza.   

Consigliamo pertanto di aderire e seguire con passione il tracciato del progetto che consentirà agli anziani di acquisire conoscenze e nuovi diritti per costruire una piena cittadinanza e contribuire al formarsi di una comunità davvero inclusiva".

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