Appello-denuncia di Corbelli (Diritti Civili): “Ancora irrisolto il problema delle 1000 nuove scuole in costruzione e 31 sono in Calabria"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Appello-denuncia di Corbelli (Diritti Civili): “Ancora irrisolto il problema delle 1000 nuove scuole in costruzione e 31 sono in Calabria"
Franco Corbelli (Movimento Diritti Civili)
  05 maggio 2025 16:17

 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, informa, in una nota, con un nuovo appello-denuncia, che la vicenda delle 1000 nuove scuole in costruzione in Italia (31 sono quelle in Calabria) i cui lavori sono fermi da oltre 5 anni, causa pandemia e mancati interventi dei precedenti governi Conte e Draghi, continua purtroppo ad essere ancora irrisolta per la mancata riattivazione, da parte del Ministero dell’Economia e Finanze, dei mutui Bei che essendo scaduti, per il mancato completamento delle opere nei tempi previsti, sono diventati di fatto inutilizzabili. Su questo importante problema sembra calato l’oblio. Siamo rimasti da soli, insieme alla Regione Calabria, a portare avanti questa campagna per salvare queste nuove scuole in costruzione in Calabria e in Italia. All’inizio di marzo avevamo dato la notizia che la questione era finalmente approdata, nei mesi scorsi, alla Corte dei Conti che dovrebbe dare il via libera per il decreto che consente il riutilizzo dei vecchi finanziamenti. La vicenda sembrava avviata a soluzione, anche perché tutta la documentazione richiesta dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, alle Regioni era stata, già da un anno e più volte, regolarmente prodotta(più volte) e approvata dallo stesso ministero. E invece da allora, nonostante i nostri ripetuti appelli, non si è saputo più nulla. Solo un continuo e inspiegabile silenzio. Da diversi mesi, infatti, nessuna comunicazione, né alcuna informazione è stata fornita dal MIUR e dal MEF alle Regioni. Un fatto grave e sconcertante considerando l’importanza, soprattutto per motivi di sicurezza, in tema di prevenzione sismica, di queste 1000 nuove scuole. E’ da oltre 3 anni, dal dicembre 2021, che porto avanti questa battaglia, sulla stampa (diversi gli interventi anche su La Nuova Calabria, negli ultimi 3 anni) e nelle sedi istituzionali, insieme alla Regione Calabria e al Governatore Roberto Occhiuto. Ma senza purtroppo riuscire sino ad oggi a sbloccare la situazione. Siamo purtroppo ancora in questa situazione di stallo e infinita attesa nonostante la precarietà e pericolosità di tanti vecchi, fatiscenti edifici, certificata, a proposito, anche dall’ultimo report di Cittadinanza Attiva dello scorso anno (settembre 2024) che ha parlato di crolli record delle scuole in Italia, nell’ultimo anno preso in considerazione(settembre 2023-settembre 2024). Sono stati infatti 69 i crolli registrati in questo anno esaminato, un numero mai registrato negli ultimi 7 anni. I vecchi obsoleti edifici scolastici crollano, ma non basta nemmeno questo, né il quotidiano rischio sismico, per considerare le 1000 nuove scuole una assoluta priorità da affrontare e risolvere subito con la riapertura dei cantieri per l’ultimazione in tutt’Italia di queste mille nuove, moderne, antisismiche e sicure strutture scolastiche, molto importanti e urgenti visto anche che in molti comuni si è costretti a ricorrere a edifici privati per via della scarsa sicurezza dei vecchi edifici, con un ulteriore aggravio per l’erario e con anche, soprattutto, notevoli disagi e, come detto, rischi per gli studenti e il personale scolastico, per la precarietà e pericolosità di certe situazioni”

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner