di GABRIELE RUBINO
Passa la legge sull’integrazione degli ospedali di Catanzaro. In chiusura della lunga seduta del Consiglio regionale, scatta quindi un nuovo tentativo di fondere l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e l’ex Policlinico universitario Mater Domini. È il terzo in altrettante legislature: questa volta ci prova direttamente il presidente di Palazzo Campanella Filippo Mancuso (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE)
IL NUOVO NOME 'RENATO DULBECCO'. IL PUGLIESE 'INCORPORATO' NELL'AOU MATER DOMINI- La nuova azienda ospedaliero universitaria si chiamerà ‘Renato Dulbecco’. Come ci arriva? L’ospedale Pugliese-Ciaccio verrà incorporato nell’Aou Mater Domini che in un momento successivo prenderà il nuovo nome del noto scienziato. I nuovi organi seguiranno la disciplina speciale del Dlgs 517 del 1999. Quindi il nuovo direttore generale sarà indicato dalla Regione, previa intesa con il rettore dell’Umg. Stessa modalità per il presidente l’organo di indirizzo, composto da cinque unità. Stesso numero per il collegio sindacale.
IL PROTOCOLLO D'INTESA DARA' SOSTANZA ALLA FUSIONE- Tutto questo però non arriverà prima della sottoscrizione del protocollo d’intesa fra Regione e Università (che per inciso è più esteso della nuova azienda ospedaliero universitaria) che sarà siglato dal commissario ad acta e dal rettore dell’università. Il protocollo sarà il vero nucleo della fusione degli ospedali, stabilendone i criteri per il nuovo atto aziendale in cui sarà determinato il numero e le direzioni (ospedaliere o universitarie) delle strutture complesse. In pratica la legge è una sorta di delega che sarà sostanziata nell’accordo fra Roberto Occhiuto e Giovambattista De Sarro. La legge si limita a dettare alcune indicazioni, cioè a tenere conto come “nella fase di avvio delle attività dopo la fusione, non solo delle vocazioni assistenziali di emergenza-urgenza e di alta specializzazione dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e di elezione, urgenza, didattica e ricerca dell'Azienda ospedaliero universitaria 'Mater Domini', ma anche di quella che sarà l'attività integrata dell'azienda dopo la fusione, nonché dei volumi di attività da esse realizzati e delle esigenze di funzionamento delle Scuole di specializzazione e dei corsi di laurea, di laurea magistrale e di laurea magistrale a ciclo univo, della scuola di Medicina e Chirurgia”.
ENTRO UN ANNO IL PROTOCOLLO- Ma quanto tempo ci vuole? Il protocollo dovrà essere sottoscritto entro un anno. Solo dopo la sua pubblicazione si configura la fusione e anche la decadenza degli attuali vertici di Pugliese-Ciaccio e Mater Domini. Dopo ulteriori trenta giorni sarà la volta dei direttori sanitari e amministrativi. L’effetto che produce la legge è che entro due mesi il commissario straordinario del Pugliese “provvede alla ricognizione del personale, dei rapporti giuridici attivi e passivi, del contenzioso e provvede alla redazione degli inventari”.
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