Assunzioni OSS, Si Cobas: "Vogliamo abbattere il muro di gomma della sanità calabrese"

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images Assunzioni OSS, Si Cobas: "Vogliamo abbattere il muro di gomma della sanità calabrese"

  28 agosto 2024 12:43

Il Si Cobas Calabria vuole ribadire come sia l’unica realtà di lotta al fianco dei lavoratori:

"In questi anni abbiamo - scrivono in una nota Roberto Laudini e Simone Scandale, coordinatori regionali Si Cobas Calabria- girato in lungo e in largo la Calabria sanitaria e abbiamo sempre denunciato tutte le irregolarità che abbiamo riscontrato, con la nostra lotta insieme agli idonei OSS Infermieri Biologi Amministrativi Fisioterapisti dirigenti delle professioni sanitarie sono stati assunti dal 2019 al 2024 più di 2000 (duemila) sanitari nelle varie categorie e a luglio ci sono state le ultime assunzioni di ben 675 OSS dalla graduatoria degli idonei dell’AO di Cosenza.

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La cosa più triste che abbiamo toccato con mano è la  totale assenza nel tutelare i diritti  dei dipendenti da parte dei sindacatoni che si occupano di tutto (fare tessere, pressare per fare firmare i fondi pensione gestiti casualmente dai sindacatoni nazionali ) tranne dei lavoratori.

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Noi stiamo cercando di abbattere il muro di gomma della sanità pubblica calabrese e stiamo invitando i lavoratori ad alzare la testa e affrontare ogni giorno le difficoltà che puntualmente sono li ad ostacolare il lavoro.

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Noi come grande realtà di lotta al fianco dei lavoratori stiamo denunciando e invitando i vertici regionali a ragionare in modo completamente diverso.

Il contratto nazionale della sanità pubblica firmato a livello nazionale dai Sindacati politici e firmatari poi a livello regionale non viene rispettato e gli stessi sindacati che hanno firmato a livello nazionale chiedono ai lavoratori a livello regionale i soldi per fare rispettare un diritto che loro stessi hanno sottoscritto, ma se non sanno farsi rispettare dalle aziende che ci stanno a fare? Meglio che si dedicano ad altro.

La lotta deve essere continua deve mirare a risolvere il problema non ci si deve mai sedere al tavolo del padrone e consentire i giochetti di potere. LAVORATORI TUTTI alzate la testa e lottate ogni giorno contro il padrone perché la lotta è l’unico strumento utile a vincere le battaglie. Rispetto dei diritti primari per tutti i lavoratori della sanità pubblica calabrese".

 

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