“Grazie al finanziamento di 156 mila euro, ottenuto dalla Regione Calabria a seguito della partecipazione del nostro Comune all’apposito bando con una progettualità risultata vincente, è stato possibile avviare da ieri mattina i percorsi formativi per 24 disoccupati ex percettori di mobilità in deroga. In ritardo, quest’anno, rispetto ai tre anni precedenti per via delle misure di contenimento dovute alla pandemia da Coronavirus che hanno bloccato le procedure burocratico/amministrative per diverse settimane, ma che, appena ci è stato possibile, abbiamo, comunque, riavviato e completato nel più breve tempo possibile”.
E’ quanto afferma l’assessore alle politiche sociali, del Comune di San Giovanni in Fiore, Marianna Loria, che ha attivato da ormai tre anni l’importante progetto di politiche attive per il lavoro, partecipando con successo ai bandi proposti nel settore dalla Regione Calabria sin dal 2017.
“Per la prima volta nel 2017 – prosegue la Loria – a San Giovanni in Fiore abbiamo coltivato l’idea di poter accedere a questi percorsi per la realizzazione di tirocini sociali, ritenendoli oltre che una occasione significativa per garantire a molte famiglie di poter percepire un reddito per 12 mesi, anche una valida azione di inclusione al lavoro per quanti, disoccupati di lungo corso, soffrivano e soffrono un evidente disagio sociale. Una idea che abbiamo perseguito con forza e determinazione trasformandola in realtà riuscendo ad accedere per ben 4 anni consecutivi ai finanziamenti regionali consentendoci di inserire, a supporto degli uffici comunali, personale qualificato che ha, peraltro, contribuito a smaltire una mole di lavoro non indifferente che ricade quotidianamente in ogni settore dell’Ente. Anche quest’anno, dunque, gli ex percettori di mobilità in deroga affiancheranno, così come hanno fatto negli ultimi tre anni con grande successo, il nostro personale interno nelle attività quotidiane, contribuendo a migliorarne la performance ed ottimizzando i servizi”.
“Accedere a questo tipo di politiche attive di lavoro ci costa sacrificio e lotta ogni anno – conclude l’assessore Loria - perchè siamo pur sempre in presenza di uno strumento precario che già lo scorso anno la Conferenza Stato-Regione voleva abolire, lasciando i disoccupati ex mobilità in deroga, fuori da ogni circuito di reinserimento lavorativo. Una eventualità che è stata per fortuna scongiurata per l’annualità in essere dall’allora Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, sostenuto dagli amministratori comunali e da alcuni sindacati. Mi auguro, quindi, che per il prossimo anno si possa procedere a confermare la misura ed i relativi finanziamenti per tempo, e, soprattutto, che si incominci a pensare a come poter assicurare a questi lavoratori il superamento del precariato, rappresentando, per come già detto, personale qualificato ed indispensabile al buon funzionamento degli enti pubblici”.
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