"Quando il comunista Capellupo va in difficoltà non riesce a dare risposte nel merito delle questioni e preferisce offendere usando toni da centro sociale. Senza farla troppo lunga, all'amicone dell'ex governatore Oliverio facciamo una semplice domanda. Vediamo se almeno a questa riesce a rispondere, invece di usare slogan che anche la sinistra nazionale si è stufata di utilizzare. Perché fra i Comuni che hanno prorogato le concessioni demaniali marittime solo quello di Catanzaro lo ha fatto fino a marzo e tutti gli altri per l'intero 2024? Tutti gli altri, come abbiamo già sottolineato, vanno da Rimini a quelli della Liguria, dalla Puglia alla Sicilia passando per la vicina Soverato".
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Lo scrivono Eugenio Riccio, Gianni Costa, Lea Concolino, Manuel Laudadio, consiglieri comunali Catanzaro
"L'ex piddino convertito al civismo radical chic pensa che tutte queste Amministrazioni siano stupide a lasciare il termine congruo di un anno in attesa della trattativa fra Governo e Commissione UE e sia invece meglio la proposta di Fiorita che sposta l'estate da Capodanno a marzo? Su una cosa ha ragione Capellupo: noi difenderemo le imprese catanzaresi che gestiscono gli stabilimenti balneari e i posti di lavoro da scelte irrazionali come quella adottata dall'Amministrazione Fiorita. Ultima cosa: le riunioni con gli operatori del settore si fanno prima di assumere una decisione non dopo, quando ci si è accorti del clamoroso errore commesso".
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