Barca a vela in avaria, il soccorso della Guardia Costiera d Corigliano

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Barca a vela in avaria, il soccorso della Guardia Costiera d Corigliano

  25 maggio 2025 18:53

L’imbarcazione in avaria, in balia delle averse condizioni meteomarine che perversavano in zona, è stata raggiunta dalla motovedetta il cui equipaggio, con non poche difficoltà, è riuscito a mettere in salvo la malcapitata diportista traendola in salvo sul mezzo di soccorso. 

Disavventura a lieto fine per una diportista solitaria tratta in salvo dalla Guardia costiera di Cori-gliano calabro, la cui barca a vela, con apparato di propulsione in avaria, risultava essere in balia del mare mosso e del forte vento.

Banner

Nel primo pomeriggio del giorno 21 maggio 2025 la stazione radio costiera di Palermo captava un segnale radio di urgenza lanciato da una unità a vela di 10 metri, di bandiera lussemburghese, con una persona a bordo, in transito nel mare Ionio settentrionale che, al traverso del faro di Capo 

Banner

Trionto, non era più in grado di governare autonomamente a causa della rottura della vela di randa e di un’avaria all’apparato propulsivo ausiliario a motore.La richiesta di aiuto veniva tempestivamente inoltrata alla Sala operativa della Capitaneria di porto 

Banner

di Corigliano calabro, che disponeva l’immediata uscita in mare della motovedetta CP 841, unità navale ognitempo e auto-raddrizzante della Guardia costiera italiana concepita per il servizio del soccorso marittimo (SAR), appositamente allestita e specializzata per il salvataggio d'altura, an-che in condizioni meteomarine avverse.In breve tempo la motovedetta intercettava e raggiungeva quella a vela in avaria, la cui occupante tentava sino all’ultimo, inutilmente, di ripristinare l’efficienza del proprio motore ausiliario, dopo aver verificato, altresì, l’impossibilità di manovrare a vela.

Considerato il peggiorare delle condizioni meteomarine che imperversavano in zona e il soprag-giungere del buio, la diportista veniva trasbordata sull’unità di soccorso, con non poche difficoltà a causa del mare mosso e il forte vento, giungendo in buone condizioni di salute nel porto di Corigliano in tarda serata.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner