"Condivido la denuncia di Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria, in relazione ai danni per il territorio, e per il comparto agricolo in particolare, seguiti alle vicende climatiche che stanno devastando la nostra regione: non si tratta dell'accanirsi di un fato avverso, bensì della mancanza di una strategia che sappia guardare al medio e lungo termine". Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Mimmo Bevacqua.
"In effetti, di fronte ai disastri idrogeologici cui assistiamo in questi giorni - aggiunge - possiamo fare due cose: continuare a disperarci dopo ogni pioggia e piena di fiume oppure convincerci che bisogna investire su un piano organico di manutenzione costante e di prevenzione dei rischi. Erasmo D'Angelis, già coordinatore di Italia Sicura, scelleratamente abolita dal governo giallo-verde, oggi capo dell'Autorità di Bacino dell'Italia centrale, lo afferma senza mezzi termini: la principale fonte di insicurezza per gli italiani dipende proprio dalla mancanza di interventi sul territorio, Io, nel mio piccolo, per la Calabria, ho proposto in tutte le sedi il progetto 'Montagna solidale', indicando anche come finanziarlo con i fondi Ue: tranne poche lodevoli eccezioni, la battaglia è rimasta solitaria. Evidentemente, i più ritengono che la politica dell'immediato e dell'emergenza infinita sia più facile, meno faticosa e dia maggiore visibilità. Ma io non mollo e i calabresi dovrebbero pretendere una classe dirigente capace di pensare in termini di anni e di decenni, non di mesi e settimane".
"Se a livello nazionale - dice ancora Bevacqua - bisogna sbloccare i miliardi già stanziati e disponibili, a livello regionale non si può restare inerti ad attendere. C'è la possibilità di agire in due direzioni: innanzi tutto, aprire un'interlocuzione serrata con Bruxelles per destinare una quota preminente delle risorse Ue verso la direzione necessaria; in secondo luogo, incentivare la progettazione pubblica. Perché senza progetti i soldi tornano indietro: e questo è un delitto"
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736