"Quando si parla di schiavitù si pensa, erroneamente, al passato. Essa tutt’ora esiste e si manifesta non lontano dalle nostre abitazioni. Ha, semplicemente, cambiato nome: caporalato".
E' quanto si legge in una nota stampa del Forum Pd Cosenza Lavoro e Agricoltura. "Un vero e proprio sistema criminale che frutta ben 5 miliardi di euro l’anno. Purtroppo - prosegue il forum - largamente diffuso in tutto il territorio nazionale incide negativamente anche sul libero mercato. La manodopera a prezzi esigui induce i “padroni” a poter essere maggiormente competitivi sul mercato potendo così vendere al minor prezzo possibile i propri prodotti, a discapito dei datori di lavoro onesti".
"Lo sfruttamento riguarda per lo più migranti di origine africana nei propri campi facendoli lavorare senza alcuna tutela e nessun diritto; impiegati dalle 8 alle 12 ore al giorno con una paga media compresa tra i 10 e i 20 euro. Per questi motivi - conclude la nota del Forum Pd Cosenza Lavoro e Agricoltura - il coordinamento dei forum agricoltura e lavoro del partito democratico di Cosenza esprime grande soddisfazione per l'operazione condotta dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Cosenza che ha consentito di sgominare due organizzazioni criminali operanti tra Basilicata e Calabria dedite al reclutamento di manodopera agricola e sfruttamento del lavoro. Un apprezzamento agli organi inquirenti che hanno portato alla luce questa situazione di degrado e barbarie che non si addice ai tempi della nostra evoluta e moderna democrazia e soprattutto stride con lo spirito che anima la nostra costituzione e la carta dei diritti umani".
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