Blitz contro il caporalato tra la Calabria e la Basilicata, il comandante della Gdf di Cosenza: "Cancellata una piaga sociale"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Blitz contro il caporalato tra la Calabria e la Basilicata, il comandante della Gdf di Cosenza: "Cancellata una piaga sociale"
Un'immagine durante le operazioni della Finanza
  10 giugno 2020 12:28

"Abbiamo individuato oltre duecento lavoratori sfruttati e lesi nella loro dignità. Questa indagine mette fine ad una situazione di illegalità che rappresenta una vera e propria piaga sociale, ma anche economica, perché falsa la leale concorrenza tra le imprese e lede profondamente la dignità umana".

Lo ha detto il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, col. Danilo Nastasi, durante la conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'inchiesta "Demetra" contro due gruppi criminali che gestivano un'attività di caporalato concentrata, in particolare, nella Piana di Sibari. 

Banner

LEGGI QUI. Umiliati e sottopagati: così i caporali sfruttavano i migranti tra Calabria e Basilicata (NOMI E VIDEO)

Banner

"Non lasciavano nulla al caso, era una vera e propria rete ben strutturata", ha detto il ten. col. Valerio Bovenga, Comandante del Gruppo di Sibari. "Questi braccianti - ha aggiunto - oggi vedranno venir meno quella paga misera che ricevevano, ma non dimentichiamo che sono soggetti sfruttati, tenuti in contesti degradanti e fatiscenti, ed erano considerati come oggetti di proprietà dei caporali e delle aziende".

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner