“BlueCulTour”: dalla Calabria parte il progetto di cooperazione Italia-Grecia per il turismo culturale subacqueo

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images “BlueCulTour”: dalla Calabria parte il progetto di cooperazione Italia-Grecia per il turismo culturale subacqueo
Unical
  30 giugno 2025 13:09

 Rafforzare la cooperazione interregionale tra Calabria, Puglia e Grecia occidentale per lo sviluppo di modelli di turismo sostenibile basati sulla valorizzazione del patrimonio culturale marittimo e subacqueo del Mar Ionio: è questo l’obiettivo del progetto “BlueCulTour – Interconnecting Blue Cultural Tourism Offer in the Ionian Sea”, finanziato dal Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027, che sarà presentato mercoledì 2 luglio, alle ore 9.30 presso l’Aula Seminari (Cubo 44C, primo piano) del dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale (Dimeg) dell’Università della Calabria. L’Unical diventa così il primo ente calabrese a coordinare un progetto del programma Interreg Grecia–Italia: un traguardo che segna un nuovo ruolo per la Calabria in questo tipo di collaborazioni internazionali.

Il professor Fabio Bruno dell’Unical coordinerà il progetto, che ha ricevuto un finanziamento di un milione e duecentomila euro, e che, in partnership con la Regione Calabria, la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo e la Municipalità greca di Kyllini, punta a sviluppare un prodotto  macroregionale legato al turismo culturale subacqueo, in grado di attrarre subacquei, snorkelisti e turisti culturali da tutto il mondo, valorizzando la bellezza e il valore unico delle risorse naturali e culturali sommerse nei fondali del Mar Ionio. Il progetto sarà supportato anche dall’Eforato per le Antichità Subacquee del Ministero della Cultura e dello Sport della Grecia e dall’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” (Calabria).

Banner

“BlueCulTour” prevede azioni pilota in tre destinazioni strategiche: in Calabria, lungo la costa ionica da Crotone a Roccella Ionica, con tre relitti di epoca moderna; in Puglia, nel Golfo di Taranto, con il relitto dei sarcofagi di San Pietro in Bevagna, e la Baia di Saturo, dove si trovano i resti di tre relitti; in Grecia Occidentale, nel porto sommerso dell’antica Kyllene e della medievale Glarentza, nel Peloponneso nord-occidentale, importante approdo per i pellegrini diretti a Olimpia. Tra le azioni previste la possibilità per i visitatori di esplorare il patrimonio sommerso grazie a esperienze digitali immersive.

Banner

L’incontro di presentazione sarà aperto dal delegato del Rettore al Trasferimento tecnologico, Maurizio Muzzupappa, e vedrà la partecipazione di Gianfranco Gadaleta, coordinatore del Segretariato del Programma Interreg Grecia – Italia, Fabio Bruno, coordinatore del progetto BlueCulTour, Francesca Romana Paolillo, Soprintendente della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, Cosimo Carmelo Caridi, dirigente del Dipartimento Turismo, marketing territoriale, trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile della Regione Calabria. 

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner