Botte alla compagna davanti ai figli: un arresto a Cosenza

A Cosenza personale della Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 42 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna. I fatti sarebbero aggravati dalla circostanza che le violenze, reiterate nel tempo, avvenivano alla presenza dei figli minori. Il provvedimento è giunto a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata dopo una denuncia/querela sporta dalla parte offesa lo scorso gennaio. In particolare, la donna presentatasi alla Polizia, ha descritto con minuzia di particolari che già dall’inizio della relazione intrapresa con l’uomo era stata vista vittima di violenze culminate con precedenti arresti del responsabile.

Nei primi giorni dell’anno il compagno si sarebbe reso protagonista di un episodio di violenza. L’uomo ha iniziato a inveire nei suoi confronti e, dopo averla minacciata di morte, l’avrebbe afferrata da dietro sferrandole un pugno sul volto che le ha causato la rottura di due denti anteriori. Il giorno dopo, quando l'uomo era tornato a inveire contro di lei, la donna è riuscita ad allontanarsi dall’abitazione e recarsi negli Uffici della Questura per sporgere denuncia dei vari avvenimenti, accaduti nella maggior parte dei casi alla presenza dei figli minori.

La donna è riuscita ad allontanarsi, insieme ai figli minori, dall’abitazione in cui conviveva con il suo aguzzino, per rifugiarsi in quella dei genitori. Il compagno avrebbe iniziato a tempestarla di messaggi minatori tramite whatsapp. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza ha trovato il suo epilogo nel pomeriggio di ieri con l’esecuzione della misura cautelare.

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