La Calabria è tra le regioni più attrattive in Italia per i percorsi cicloturistici. Lo rileva il rapporto sul cicloturismo in Italia realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente. I dati relativi allo scorso anno indicano che il cicloturismo predilige il corto raggio: i cicloturisti tendono a muoversi nella stessa area di residenza o, al più, in quelle limitrofe; i turisti in bicicletta in Lombardia ed Emilia-Romagna prediligono destinazioni di prossimità, mentre veneti e toscani arrivano a spingersi a Sud raggiungendo Sicilia e Calabria.
Per quanto riguarda i turisti internazionali, tedeschi ed austriaci si concentrano in Trentino, i francesi si distribuiscono più o meno equamente tra Lombardia, Trentino e Sardegna.
La Calabria dunque appartiene a un'apprezzabile area meridionale, con Puglia, Sicilia e Sardegna con volumi non trascurabili, mostrando un'attrattività a prescindere dalla disponibilità di piste ciclabili attrezzate e servizi accessori. La regina del cicloturismo italiano si conferma il Trentino-Alto Adige, che da sola intercetta la fetta più consistente (30% del totale) dell'intero flusso di turisti 'a pedali' con i suoi 3.256 km di percorsi cicloturistici.
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