Un cambio di contratto che preoccupa i lavoratori. Da domani, primo luglio, per gli operatori (non medici) della casa di cura della società San Bartolo nel Cosentino non troverà più applicazione il vecchio accordo Aiop, ma uno nuovo Anpit. Una variazione che, nonostante le rassicurazioni aziendali sulla copertura delle riduzioni dei trattamenti economici previsti dal secondo accordo, ha messo in agitazione gli operatori che si sono trovati a protestare oggi nel piazzale della Cittadella regionale.
Damiano Mirabelli, rappresentante degli operatori socio-sanitari, si è rivolto al presidente Santelli ed al commissario Cotticelli chiedendo se l'applicazione del contratto Anpit sia lecita, visto che ha spiegato: "Il dirigente generale reggente del dipartimento regionale della Sanità, in data 12 giugno, aveva precisato che per gli operatori dell'assistenza ospedaliera doveva trovare applicarsi invece il contratto Aiop. Eppure da domani si applicherà l'altro".
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