CITTA' DI COSENZA-ECOSISTEM LAMEZIASOCCER 4-4
RETI: 1t 00'43" Salerno 04'31" Marchio 05'05" Marchio 19'55" Gerbasi 2t 01'23" Gerbasi 13'14" Morelli 14'40" Piromallo 17'50" Monterosso
CITTA' DI COSENZA: Del Ferraro, Chiappetta, Salerno, Zafra, Marchio; Caruso, Riconosciuto, Piromallo, Pagliuso, Paolozzo, Pizzino, Martini. Allenatore: Chiappetta Giovanni
ECOSISTEM LAMEZIASOCCER: Sperlì, Morelli, Iozzino, Gerbasi, Monterosso; Folino, De Masi, Montesanti, Brandonisio, Caffarelli, Scalese. Allenatore: Bebo Carrozza
ARBITRI: Saccà Domenico e Turiano Antonino di Reggio Calabria
CRONOMETRISTA: Cefalà Gennaro
Firma l'impresa l'Ecosistem Lameziasoccer nella nona giornata di campionato.
La formazione Orange ferma sul suo campo l’imbattuta e sempre vincente Città di Cosenza costringendola ad un pareggio che alla fine è una liberazione per entrambe le squadre. Una gara molto combattuta, tosta ed entusiasmante tra le prime due della classe non adatta ai deboli di cuore, per le tante emozioni che ha regalato dall’una e dall’altra parte, che poteva chiudersi con qualsiasi altro risultato ma alla fine il pareggio è forse il meno pronosticato ma il più equo. Parte forte il Città di Cosenza, che ha il giusto piglio per una gara così importante, e mette subito alle corde gli Orange che commettono una serie di disattenzioni, in particolare sui tiri dalla bandierina, e subiscono tre reti in cinque minuti.
Qualcuno in tribuna pregusta già la goleata con l’Ecosistem che sembra un pugile suonato messo all’angolo; i minuti successivi diranno che però non è così e la partita prende un’altra piega. Quella che tutti si aspettavano; una gara equilibrata ricca di spunti interessanti per le tante forti individualità. La formazione di Bebo Carrozza si rende conto che deve cambiare registro e comincia a limitare meglio le giocate avversarie e nel contempo diventa molto più propositiva in avanti. Si assisterà da ora in poi ad una serie azioni ben costruite dalle due squadre con portieri protagonisti ed emozioni a iosa. Quando la gara è così importante non manca una certa tensione e qualche giocata al limite, con fuoriuscita di cartellini gialli, che però non fanno degenerare la gara oltre il lecito. A strozzare l’urlo in gola oltre ai portieri ci pensano pure i legni chiamati in causa in più di un’occasione. Con il 3-0 in tasca i padroni di casa sembrano comunque in grado di gestire la partita ed in effetti fino a cinque secondi dal termine del primo tempo mantengono il vantaggio, poi Gerbasi, uno degli ex di turno molto motivato, accorcia le distanze e si va al riposo con uno scarto più accettabile per gli Orange dopo l’incubo iniziale. Alla ripresa del gioco è lo stesso Gerbasi a trascinare subito i suoi con la doppietta personale che mette la partita sul filo dell’equilibrio ed a questo punto l’Ecosistem ci crede. Non è però cosa facile scardinare la difesa dei Lupi e così si va avanti fino al quattordicesimo minuto quando con un calcio di punizione capitan Morelli porta la gara in parità. Risultato giusto quanto inatteso, ma le emozioni non finiscono qua anzi; lo stesso Morelli, pochi secondi dopo, ha la palla del sorpasso con un tiro libero che però Del Ferraro riesce a respingere con il corpo rimanendo a terra per il colpo subito.
Capovolgimento di fronte ed un minuto dopo sono i padroni di casa ad usufruire di un tiro libero. L’estremo lametino, Sperlì, è bravo a distendersi sulla sua sinistra e respingere il tiro di Piromallo. Non passa molto però ed il Città di Cosenza ritorna in vantaggio. Sulla battuta di un calcio d’angolo, la difesa lametina si fa sorprendere e lo stesso Piromallo, libero sul secondo palo, mette in rete per il nuovo vantaggio dei locali. Sembra una beffa per gli Orange che però hanno la forza di reagire e non mollare. A 2’10” dal termine ci pensa l’altro ex Monterosso a riportare le due squadre in parità con un’azione che lo vede bucare Del Ferraro circondato da tutti gli avversari dopo un triangolo con Brandonisio. La gara non finisce qui perché ancora si gioca alla ricerca della zampata vincente.
Gli Orange chiudono in attacco, ci tenta Iozzino ma un difensore anticipa Gerbasi a porta vuota, e poi con lo stesso Monterosso che a 11” dal termine ha la palla del KO a tu per tu con il portiere avversario su lancio di Brandonisio, ma colpisce male la sfera che si perde sul fondo. Si chiude in parità e le distanze rimangono invariate, con il Città di Cosenza che manca la matematica del titolo di Campione d’Inverno ed Ecosistem che manca l’aggancio, ma va bene così. Euforia sugli spalti e negli spogliatoi in casa Orange a fine partita con Mister Carrozza che così sintetizza la gara: “Penso sia un risultato, tutto sommato, giusto. Primo tempo a favore del Cosenza mentre nel secondo abbiamo giocato meglio noi. Siamo entrati un po’ in ritardo in partita, ma non si può pretendere di venire a fare punti nella tana della prima in classifica se non dai il duecento per cento.”
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