Capodanno a Cosenza, Caruso: "Invito tutti alla prudenza ed alla sana spensieratezza"
30 dicembre 2024 16:26
Procede speditamente l’installazione del mega palco su Piazza dei Bruzi ( lungo 25 metri per 12 di profondità, per 1,90 di altezza) e con esso stanno via via prendendo forma nell’intera area interessata anche le strutture mobili di delimitazione e protezione, così da consentire il regolare svolgimento della manifestazione, nonché per garantire le migliori condizioni di sicurezza ai partecipanti all'evento e agli utenti della strada. Il tutto nel mentre si sono intensificati, dopo i fatti di Magdeburgo, i tavoli tecnici in Questura, ma anche le riunioni del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e quelle della Commissione Provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Alla luce di queste riunioni, sono state disposte una nuova serie di misure di tutela come, per fare un solo esempio, il raddoppio del numero degli steward per il controllo della stessa area ed il numero dei new jersey a cui l’Amministrazione Comunale ha aderito sobbarcandosi una spesa maggiorata rispetto a quanto preventivato per 35 mila euro.
“La tutela dell'ordine, della sicurezza e dell'incolumità pubblica – ha affermato Franz Caruso – è una prerogativa della mia amministrazione. In particolare, per quanto riguarda il Concertone di Capodanno, non si può prescindere dal mettere in atto quanto è dovuto e necessario per garantire la piena tranquillità e il massimo ordine per una nottata bella e speciale. Tutto è stato curato sin nei minimi particolari e sono certo che tutto procederà nel migliore dei modi. E’ evidente, però, che accanto a tutte le precauzioni assunte ed ai provvedimenti che ho emanato, è anche, forse soprattutto, indispensabile la collaborazione dei cittadini e del pubblico che scenderà in piazza a festeggiare. A tal fine invito tutti alla prudenza ed alla responsabilità. Ci si può divertire senza eccedere ed oltrepassare i limiti. Anzi, stare insieme in allegria e spensieratezza, ma nel rispetto di se stessi e degli altri è ancora più bello perché si ritorna a casa stanchi, forse, ma sicuramente incolumi per com’è giusto che sia. Il mio invito, pressante, dunque, è alla prudenza ed alla sana spensieratezza per una convivenza all’insegna della tolleranza e della civiltà”.
