CARIATI (Cs) – Sapendo di interpretare il sentimento diffuso tra i nostri concittadini e dell’intera comunità territoriale, non possiamo che ringraziare il consigliere regionale Gianluca Gallo, firmatario di un’apposita interpellanza destinata nei giorni scorsi al Presidente della Regione Mario Oliverio, per l’attenzione dimostrata rispetto alla necessità di riaprire l’Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati la cui ingiusta e scriteriata chiusura negli anni passati è documentata concausa dell’attuale grave emergenza sanitaria locale.
È quanto dichiara l’Amministrazione Comunale auspicando che anche l’impegno del consigliere Gallo ed ogni altro eventuale prossimo sussulto di attenzione e di iniziativa da parte di altri a favore della sacrosanta rivendicazione della rimessa in funzione dell’Ospedale cittadino non debba essere letto ed interpretato solo alla luce delle cicliche scadenze elettorali.
Da anni questo territorio, attraverso le proprie rappresentanze istituzionali e democratiche resta in prima linea per esigere da tutti gli attori coinvolti la riparazione di un danno arrecato non ad una città ma ad un intero e grande bacino d’utenza che da sempre ha trovato nel Vittorio Cosentino un presidio efficiente, vicino e di elevata qualità nell’assistenza e nelle cure al paziente.
Tutti i sindaci di quest’area – continua la Giunta Municipale– da Cariati a Corigliano-Rossano hanno protestato e battuto i pugni sul tavolo, in tutte le sedi ed in tutti gli incontri richiesti ed ottenuti ad ogni livello, da ultimo con direttore dell’Asp di Cosenza ed il commissario ad acta per la sanità in Calabria, Saverio Cotticelli.
Insieme abbiamo motivato, sottoscritto e trasmesso documenti e richieste a tutti i soggetti coinvolti e competenti, ribadendo loro – va avanti – l’urgenza di restituire a tutta l’area, compresa quella insoddisfatta dalla mancata riqualificazione dell’Ospedale Spoke di Corigliano-Rossano, quel diritto fondamentale alla salute che sostanzia e rende effettiva la cittadinanza.
Eppure – proseguono gli amministratori – in tutte queste iniziative comuni e pubbliche, vissute e portate avanti in prima persona, i sindaci di questo territorio non hanno mai avuto né altrimenti visto al loro fianco nessuno se non le popolazioni locali.
Ecco perché – aggiunge l’Esecutivo cittadino – vogliamo augurarci che la ciclicità degli interventi, per carità sempre utili e positivi, a favore della riapertura dell’Ospedale cariatese non sia però collegabile alla ciclicità delle diverse scadenze elettorali in vista delle quali, così come è purtroppo già accaduto negli ultimi due anni, abbiamo letto, sentito ed assistito a promesse ed impegni di tutti i tipi e di ogni sorta, manifestati a tutti i livelli, miseramente svaniti e scioltisi come neve al sole, il giorno dopo ogni elezione.
Questo territorio, al quale per troppo tempo sono stati negati tanti diritti fondamentali, dalla giustizia alla mobilità alla salute, continua ad avere bisogno di tutto tranne che di ulteriori promesse o iniziative calate dall’alto.
Continueremo, quindi, ad accogliere la disponibilità ed il sostegno di tutti – conclude l’Amministrazione Comunale – con l’obiettivo di riuscire a far capire a chi deve decidere che, come ha di recente ricordato anche il presidente nazionale dell’Inps Pasquale Tridico, l’austerità nei servizi essenziali danneggia soprattutto le categorie più deboli. Allo stesso tempo, tuttavia, terremo alta l’attenzione affinché nessun cittadino possa più sentirsi ingannato da una classe politica incline più alle dichiarazioni che alle azioni concrete.
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