Caro biglietti per il Sud, Bova: “Per i calabresi esborsi ingiustificati. Ho scritto al ministro De Micheli per chiedere e proporre soluzioni”

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L'avvocato Arturo Bova (Articolo Uno Calabria), già onorevole regionale
  14 dicembre 2019 15:02

“Ho letto e condiviso nel contenuto le preoccupazioni di Rosario Piccioni, già candidato a sindaco per la città di Lamezia Terme, in merito al caro biglietti per i viaggi verso le regioni del Sud nel periodo natalizio. Un rincaro sicuramente ingiustificato che obbliga studenti e lavoratori calabresi fuori sede a un notevole esborso economico per ricongiungersi con i propri familiari per festeggiare il Santo Natale”. (LEGGI QUI)

È quanto si legge in una nota a firma del consigliere regionale, Arturo Bova.

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“So bene – sottolinea Bova – che la legge sul libero mercato nel settore dei trasporti e il successivo decreto semplificazioni del 2018 non consentono un intervento diretto della Regione Calabria per tentare di sistemare le cose, ma so altrettanto bene che il governo nazionale avrebbe tutti gli strumenti per metter in campo misure di sostegno per i tanti giovani che studiano o lavorano a centinaia di chilometri da casa e che spesso sono impossibilitati ad affrontare spese così alte per raggiungere la famiglia durante le festività. Per questo – sottolinea Bova – ho sottoposto le preoccupazioni di Rosario Piccioni e di tantissimi altri calabresi direttamente al ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, con una lettera formale con cui ho chiesto un immediato intervento risolutivo. Sono certo – conclude Bova – che in sinergia e con forte spirito collaborativo si riuscirà a trovare una soluzione valida per oggi e per il futuro, magari attraverso un contributo economico sulla falsariga di quanto avviene già per il rientro dei fuori sede durante i periodi elettorali, oppure mediante l’istituzione di una soglia di salvaguardia per evitare aumenti spropositati di biglietti aerei e ferroviari durante le festività natalizie e pasquali o ancora con misure di continuità territoriale per come avviene già per i collegamenti aerei tra la Sardegna e il resto del Paese”. 

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