Caso Catanzaro Servizi, domani un altro incontro: nervi tesi per l'avvicendamento di alcune caselle

di GABRIELE RUBINO

Non sarà oggi, ma (probabilmente) domani. La resa dei conti per l'affaire Catanzaro Servizi sull'acquisto dei crediti erariali c'è stata poche ore fa, ma non è stata risolutiva. Nel senso che il sindaco Fiorita, socio unico della società in house, ha sì inserito all'ordine del giorno la revoca dell'incarico all'attuale amministratore unico ma si sarebbe deciso di far slittare il tutto a domani per evitare eventuali difetti procedurali e temporali. Resta il segno di un rapporto fiduciario venuto meno e resta il fatto che l'intenzione del Comune è sostituire Silipo con Tonino De Marco (COME ANTICIPATO DA LA NUOVA CALABRIA). 

La riunione è stata definita "lunga e complessa". Sarebbe emerso, che l'attuale amministratore starebbe procedendo con il ravvedimento operoso con l'Agenzia delle Entrate. Almeno una parte, non tutta. Arrivati al momento dello 'switch', il tutto si sarebbe arenato. L'altra verità è che il sindaco avrebbe chiesto un passo indietro all'attuale revisore contabile. Ma la controparte non sarebbe particolarmente propensa. Tornando al vertice, De Marco dovrebbe assumere l'incarico di amministratore unico per motivi d'urgenza, nelle more della pubblicazione dell'avviso per individuare il titolare. Un periodo che potrebbe dilungarsi almeno fino a Natale. 

Da mettere in sicurezza c'è la società con oltre cento dipendenti, che sono strategici per il funzionamento della macchina comunale. Da regolarizzare c'è l'esposizione da 190 mila euro per il credito ritenuto insussistente e su cui sarebbero sorti contrasti inaspettati fra il socio unico e la partecipata. Una vicenda che è già attenzionata 'all'esterno' e che nei prossimi mesi potrebbe avere riverberi di tutt'altro conio. 

CLICCA QUI