Potrebbe esserci una svolta sul caso Sacal. Dopo le polemiche che hanno accompagnato la scoperta (in ritardo) che il controllo della società che gestisce gli aeroporti calabresi dai soci pubblici è passato ai privati, con tanto di accordi 'disattesi' (come anticipato da La Nuova Calabria LEGGI QUI), ora Lamezia Sviluppo srl si dice disponibile ad una sorta di passo indietro. In una lettera inviata agli enti pubblici, il socio privato di maggioranza dice di valutare: "l'opportunità di restituire alla mano pubblica la possibilità, cui essa ha liberamente rinunciato non esercitando i propri diritti, di continuare a detenere il controllo di Sacal Spa".
Più in dettaglio, si spiega "la nostra piena disponibilità - confermando quanto già convenuto con la Regione quale comune linea di azione con il documento denominato Term Sheet del 2 luglio scorso- a cedere agli enti pubblici attualmente soci di Sacal nel limite massimo del rapporto già stabilito con la richiamata delibera assembleare e all'identico valore di sottoscrizione". Dopodiché, Lamezia Sviluppo srl ricorda come la sottoscrizione dell'inoptato "è stata l'unica via d'uscita" che ha scongiurato 'la messa in liquidazione' della Sacal stessa.
Proprio quest'oggi è previsto il Consiglio di Amministrazione di Sacal.
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