Cassano, Garofalo: "Confermata la mia estraneità alle vicende dello scioglimento"

Come è ormai noto, con sentenza n° 43/2019, pubblicata in data 23/07/2019 la Corte d’Appello di Catanzaro, tra l’altro ha così statuito: “Accoglie il reclamo proposto da Garofalo Luigi ed in parziale riforma dell'impugnata sentenza rigetta la richiesta di dichiarazione di incandidabilità di Garofalo Luigi”. "
I Giudici Distrettuali nel decretare la mia candidabilità - si legge in una nota dell'avvocato Garofalo -  hanno riconosciuto la mia totale estraneità da ogni e qualsiasi vicenda che ha condotto allo scioglimento del Comune di Cassano Allo Ionio. In particolare, mi preme evidenziare che i giudici d’appello hanno rilevato che in tutta la documentazione versata in atti dalla Prefettura, non vi è alcun “riferimento all'assessore Garofalo” od al Presidente del Consiglio Comunale Luigi Garofalo. L’autorevole pronuncia conferma la assoluta legittimità del mio comportamento di amministratore pubblico, da sempre improntato alla salvaguardia del pubblico interesse ed al rispetto per le istituzioni. Sebbene, additato tra i responsabili dello scioglimento del Comune, ho atteso in silenzio, paziente – con il rispetto che si deve al lavoro della Magistratura – la pronuncia della Corte, fiducioso che la stessa avrebbe colto la verità dei fatti. E la verità dei fatti, appunto, è che Luigi Garofalo ha svolto il suo ruolo politico con lealtà, coscienza e rispetto delle leggi.
"Voglio ringraziare i miei legali avvocato Giancarlo Pompilio e avvocato Claudia Parise per l’abilità e la sagacia utilizzata nell’approntare la mia difesa e per la capacità mostrata nel fare emergere la verità dei fatti. Vorrei concludere con una frase di un filosofo che mi sembra appropriata: “Abbi Pazienza: Nessuna bugia può farla franca per molto tempo”.

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