Castrovillari. Il sindaco: “Le difficoltà allo Spoke possono essere risolte”

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Domenico Lo Polito, sindaco di Castrovillari
  07 marzo 2020 10:53

I problemi dell’Ospedale Spoke di Castrovillari persistono ma, grazie a Dio, vi è chi si adopera per risolverli, cosciente pure che il  loro impatto sulla salute delle persone richiede un continuo accompagnamento dedicato.

Lo asserisce il Sindaco, Domenico Lo Polito, il qualeper quanto concerne il nosocomio di Castrovillari ricorda nello specifico che “il Pronto Soccorso, particolarmente attenzionato, ha rischiato seriamente, nelle scorse ore, di non poter garantire il proprio servizio ai cittadini che vi si recavano in urgenza, se non ci fosse stata l’opera provvidenziale del Commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Giuseppe  Zuccatelli, sollecitata pure dal Direttore facente funzione dell’Ospedale di Castrovillari, dottor Cirone, i quali hanno garantito, con una Società esterna, la presenza dei medici nei vari turni.

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Il fatto che ha creato forti preoccupazioni si è verificato l’altro giorno- precisa ancora il primo cittadino- quando la mancanza di specialisti, dovuta alla temporanea indisponibilità per motivi personali di salute dei tre dirigenti medici sostituti, destinatari di ordine di servizio per prestare attività nel Pronto Soccorso, si sono a loro volta ammalati.

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Per l’immediatezza, però, con cui  il dottore Cirone, si è prodigato senza sosta , insieme alla preziosa opera del  Commissario Zuccatelli, per dare soluzione all’emergenza, il Sindaco Lo Polito ha ringraziato sentitamente entrambi.

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Queste testimonianze di forte senso di responsabilità – afferma in conclusione il Sindaco- devono indurre a ripensare che nei nostri Territori esistono ancora capacità attente, sensibili e pronte ad una sfida professionale ed a rispondere alle situazioni delicate e difficili che si presentano e che, come in questo particolare momento storico, hanno solo bisogno della collaborazione organizzativa e sostanzialmente solidale di tutti per essere arginate e ripensate per l’adeguata assistenza, un bene che richiede di essere dispensato oltre che erogato in un ambito di seria e sinergica responsabilità comune, partendo dal basso dove è richiesta.

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