Catanzaro Azzurra, Fare per Catanzaro e Azione contro Serò sul Capodanno: "Solo fuffa e nient’altro"

 "In merito all’evento di Capodanno non possiamo esimerci dal rivolgere un sincero plauso al consigliere Seró, in quanto, in un sol colpo, è riuscito a raggiungere due obiettivi: proporre alla cittadinanza fuffa e nient’altro che fuffa, tipico dell’agire della maggioranza al comune; rendersi autore di un discorso o (in questo caso) di un comunicato stampa del tutto incomprensibile, tipico dell’agire di Seró". Lo scrive Catanzaro Azzurra, Fare per Catanzaro e Azione.

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"A noi sembra piuttosto che il consigliere Seró, insieme ad alcuni compagni di merenda, sia stato beccato con le mani nella marmellata e provi a “buttarla in caciara” per mascherare la figurare barbina fatta nei confronti della città e della maggioranza stessa. Ma noi non abbiamo intenzione di ridimensionare il ruolo da protagonista che Seró vuole ritagliarsi, anzi, offriremo a lui l’opportunità di alimentarlo rispondendo pubblicamente a 10 semplici domande:

1. Può smentire che l’associazione “Controvento” sia stata costituita solo un mese prima degli eventi di Natale appositamente per ottenere il lauto contributo di 70mila euro?
2. Può smentire che il direttivo dell’associazione è costituito da persone vicine al suo gruppo e candidati a sostegno di Antonello Talerico? E che alcuni associati collaborano con lo studio legale di Antonello Talerico?
3. Può smentire che l’associazione non avesse alcuna esperienza conclamata nel settore del pubblico spettacolo? 
4. Può smentire che prima di assegnare la somma all’associazione “Controvento” l’assessore al ramo non abbia interpellato per iscritto alcun altro promoter?
5. Può smentire che l’assessore al ramo (Borelli) che si è reso autore dell’affidamento faccia parte dello stesso gruppo di Seró, quindi di Talerico, quindi dei componenti del direttivo dell’associazione? E perché, essendo Borelli persona onesta e perbene, ha dovuto prestarsi a tutto questo?
6. Può smentire che è la conferenza stampa di presentazione degli eventi natalizi, dove tra l’altro è intervenuto il Presidente del sodalizio, sia si sia tenuta quando ancora non era stato fatto neanche l’affidamento?
7. Può smentire che l’associazione non godeva dei pre-requisiti per ottenere il contributo e nonostante questo l’amministrazione aveva tentato di forzare l’affidamento (salvo poi ritirarlo dopo la nostra denuncia pubblica)?
8. Può smentire che la sede dell’associazione corrisponda al magazzino già segreteria politica di Antonello Talerico e che quella “sede” fino al giorno prima della nostra segnalazione risultava completamente vuoto e inutilizzato (perché fittizia)?
9. Può smentire che l’artista costava meno di 50mila euro nonostante il contributo fosse di 70mila? E che doveva comprendere tre eventi, ma se n’è svolta solo uno?
10. Può smentire che molti colleghi della maggioranza (Palaia, Capellupo, Buccolieri, Carpino per citarne alcuni) hanno preso le distanze da questa operazione scellerata che Seró e compagni di merenda hanno tentato di realizzare?

Nell’attesa di ricevere eloquenti risposte da Seró, ci rivolgiamo infine a Nicola Fiorita: stia attento, Sindaco, o corre il rischio di passare alla storia solo e unicamente per aver gestito il comune ad uso e consumo delle prebende e degli affari di un preciso gruppo politico".

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