Catanzaro, consegnata la casa alla famiglia Corasoniti

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  14 febbraio 2023 12:42

Una nuova casa per la famiglia Corasoniti, nel centro del quartiere Lido, grazie alla disponibilità di Fondazione Città Solidale che ha accolto la richiesta di un aiuto da parte del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, dopo la tragedia del rogo di via Caduti XVI Marzo.

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Vitaliano Corasoniti, la moglie Rita Mazzei e i figli superstiti Antonello e Zaira, hanno preso temporaneamente possesso dell’immobile di proprietà della Onlus guidata da don Piero Puglisi, un appartamento di nuova costruzione in via Fiume, arredata e confortevole.

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Una soluzione per cui l’amministrazione comunale ha lavorato a lungo, attraverso la chiamata a raccolta del settore politiche sociali, per rispondere all’esigenza abitativa determinatasi dopo l’incendio dello scorso ottobre, che ha causato la morte di tre giovani fratelli.

 

Alla consegna formale dell’appartamento – dove i Corasoniti potranno restare fino all’individuazione di una nuova sistemazione definitiva da parte dell’Aterp – ha partecipato l’assessore Venturino Lazzaro, con l’equipe dei servizi sociali che ha curato anche la raccolta e la consegna di suppellettili e utensili per la casa donati dalle associazioni del territorio. La famiglia Corasoniti ha inteso ringraziare il sindaco Fiorita, l’amministrazione comunale e don Piero Puglisi per la sensibilità dimostrata.  

 

Nel ringraziare Città Solidale e amministrazione comunale per la vicinanza dimostrata nel mettere a disposizione un nuovo alloggio temporaneo nel quartiere Lido, dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia, Vitaliano Corasoniti ha inteso ringraziare nello specifico anche il consigliere comunale Sergio Costanzo.

 

“Mi è sempre stato vicino, prima e dopo gli eventi drammatici dello scorso ottobre, ed è stata la prima persona che mi è venuta a trovare in ospedale a seguito dell’incendio. Si era adoperato tanto per aiutarci ad affrontare le difficoltà con il mio figlio autistico Saverio e nella ricerca di un nuovo alloggio per la mia famiglia. Di recente, ha attivato anche una raccolta fondi permettendomi di pagare due mesi di retta. Per questo motivo intendo ringraziarlo espressamente perchè la sua presenza è stata e continua ad essere fondamentale”.

 

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