Dopo la segnalazione di ieri LEGGI QUI un nuovo episodio preoccupante aggrava la situazione di una donna di 52 anni residente in un alloggio popolare di Via F. Greco, nei pressi della chiesa di Santa Rita, a Catanzaro Lido. La vittima, assegnataria regolare dell’appartamento dal settembre 2024, denuncia da mesi una situazione insostenibile di bullismo condominiale e molestie reiterate.
L’ultimo episodio si è verificato nelle scorse ore: l’impianto di videosorveglianza che la donna aveva installato sul muro della propria abitazione è stato completamente divelto e gettato nel giardino condominiale. L’atto vandalico sarebbe avvenuto mentre la signora non era in casa. A fare la scoperta è stata lei stessa, aprendo la finestra della cucina che affaccia sul cortile comune.
Secondo quanto riferito, la responsabile del gesto sarebbe la vicina di casa del piano superiore, già coinvolta in precedenti denunce per la chiusura abusiva del suolo condominiale tramite l’installazione di un lucchetto. Un episodio che si inserisce in un contesto già teso, dove la convivenza è diventata per la vittima motivo quotidiano di angoscia e paura.
«Mi appello alle istituzioni, alle autorità competenti e a chi ha il dovere di garantire giustizia e sicurezza affinché venga fatta luce su quanto accade – dichiara la donna – Chiedo che venga ripristinata la legalità e che siano tutelati i diritti di chi, come me, vuole semplicemente vivere in pace nella propria casa. La mia è una richiesta di aiuto, un grido silenzioso che spero trovi ascolto. Non si può restare indifferenti davanti all’illegalità e al dolore umano.»
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