Catanzaro, Fabio Celia: "Su La7 Jasmine Cristallo ci ha regalato nuova speranza"

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Fabio Celia
  13 agosto 2019 10:18

“Ci sono donne che hanno scritto indelebilmente il proprio nome nella storia dell’umanità. Ed in quanto donne, a causa di una natura limitativa dell’uomo, che ha quasi sempre sbarrato le porte alle capacità ed alle qualità provenienti dal mondo femminile, il coraggio, la personalità e la forza devono sempre essere il doppio rispetto a quanto messo in campo dall’universo maschile.

Catanzaro, capoluogo di regione della Calabria, da ieri sera, in realtà da alcuni mesi, ha regalato alla platea nazionale le risorse umane, intellettuali e politiche di una donna che nel prossimo futuro farà la differenza e lo farà per il Meridione e per il Paese intero”.

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Commenta così il consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Fabio Celia, l’intervento andato in onda ieri sera su La 7, di Jasmine Cristallo, catanzarese e calabrese, che negli ultimi mesi si è esposta contro il leader della Lega Matteo Salvini, ideando ed organizzando con il supporto di tanti amici le lenzuolate di protesta che tanto successo hanno riscosso nell’intero sud d’Italia.

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“Sono nato di sinistra – scrive Celia – e da uomo di sinistra morirò. Proprio perché cresciuto con i valori di un’ideologia politica che oggi fa fatica ad esistere e ad essere veramente rappresentata, non posso non emozionarmi di fronte a quanto visto ieri su La 7.

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Jasmine Cristallo mi ha regalato nuova linfa e nuova speranza. Le sue parole, i suoi concetti, la sua personalità e l’altissimo profilo culturale espresso, hanno concesso a tutti gli italiani di sinistra la consapevolezza di dover credere ed affermare con coraggio i valori, i diritti e gli ideali che differenziano con tutto il resto, soprattutto oggi, epoca del qualunquismo e dell’ignoranza politica.

Tra tanti che difendono i propri interessi personali, spacciandoli per interessi condivisi e necessari, ascoltare una donna di sinistra che invita il Paese intero a rivendicare i propri diritti e la difesa della propria dignità è motivo di immenso orgoglio.

Questa è la gente catanzarese che può partecipare al cambiamento vero del Meridione e della Calabria. E –prosegue Celia – se ci eravamo abituati in questi mesi a conoscere Jasmine Cristallo nella veste di ribelle e rivoluzionaria, da ieri sera tutti quanti abbiamo compreso, con oggettiva presa di coscienza, che questa donna catanzarese tanto è, oltre che ribelle e rivoluzionaria.

Non voglio azzardare paragoni, anche perché la storia è scritta, ma ogni storia si riscrive da chi ha il coraggio di impugnare la penna indelebile che cambia l’esistenza di ogni essere umano.

Perché la storia è già scritta, mentre presente e futuro sono tutti da dettare. E sono fiero, oggi più che mai, di essere di sinistra. Di poter attingere e contribuire all’esportazione dei valori e degli ideali che da Catanzaro possono cambiare l’Italia intera.

Negli ultimi anni, la questione meridionale era stata messa in un angolo, come da decenni purtroppo accade. Jasmine, invece, l’ha tirata fuori tutta e la sua verità, espressa dal cuore di una donna che combatte per affermare e difendere i diritti sociali, che incarna nella sua essenza quotidiana, è più grande di altre verità espresse nel corso della serata, perché lei non si è limitata a porre il problema, ma ne ha indicato l’unica soluzione possibile.

La coesione sociale a tutela dei diritti conquistati con il sangue dalle precedenti generazioni – conclude Celia – è l’unica via da percorrere per cambiare il Paese, la Calabria e Catanzaro. La mediocrità che usurpa le nostre vite di italiani, il potere per dominare i cittadini e trattarli come merce elettorale, sono metodi che hanno esasperato l’Italia a tal punto che si rischia di incrinare un patto sociale siglato in passato da donne ed uomini ben più importanti di noi tutti.

Per essere alla loro altezza, dobbiamo insieme quantomeno difendere ciò che hanno dato noi in eredità. Si chiama libertà. Sono morti in milioni per questa parola e noi oggi facciamo fatica a pronunciarla.

La sinistra deve tornare ad essere rappresentata e ad incidere sulla società. Io credo fortemente in questo percorso politico, lo considero l’unica soluzione. E da ieri sera, grazie anche a Jasmine Cristallo, so che l’utopia del mio pensiero è sempre meno utopia”.

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