Catanzaro, la nuova vita del consigliere comunale: più commissioni e possibilità di nominare lo staff

Nella bozza allo studio di Palazzo De Nobili le commissioni permanenti passano da 5 a 7 (e i consiglieri potranno partecipare a 4 invece che a 3). Prevista quella sulla Trasparenza e a 'proprie spese' i gruppi consiliari potranno nominare lo staff

di GABRIELE RUBINO 

Più commissioni (e più gettoni potenziali) e anche lo staff. Sono queste alcune delle novità contenute nella bozza del nuovo regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale di Catanzaro. Nel documento, che sarà al centro dei lavori a Palazzo De Nobili nelle prossime settimane, è aumentato il numero delle commissioni che passano da 5 a 7 e si ipotizza la creazione di una sorta di organismo di vigilanza la "commissione consiliare per la Trasparenza".

I nuovi organismi, su cui comunque dovrà essere effettuata una scelta politica, sono i seguenti: 1 Commissione Bilancio e Programmazione, Servizi Finanziari, Personale, Servizi Demografici, Avvocatura; 2 Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia Privata – Scolastica – Pubblica, Gestione del territorio, Grandi Opere; 3 Commissione Patrimonio, Demanio, Traffico e Viabilità, Partecipate, Polizia Municipale, Protezione Civile, Sicurezza, Toponomastica; 4 Commissione Sanità, Ambiente, Igiene, Servizi e transizione ecologica, Verde Pubblico, Decoro urbano; 5 Commissione Lavoro, Artigianato, Sviluppo Economico, Mercati, Ente Fiera, Servizi Tecnologici, Transizione Digitale, Turismo, Marketing Territoriale;  6 Commissione Istruzione, Cultura, Spettacolo, Sport, Fondazione Politeama, Rete museale, Politiche di Genere, Giovanili e di Iniziativa Popolare, Servizi Sociali; politiche giovanili; 7 Commissione Pnrr e altri fondi comunitari. In conseguenza dell'aumento delle commissioni, ciascun consigliere comunale potrà prendere parte a quattro di queste (prima erano tre) per far scattare il gettone di presenza secondo la nuova regola della partecipazione ad almeno metà della durata della seduta, che non può essere inferiore a 30 minuti (LEGGI QUI). E' previsto anche un meccanismo di decadenza, che scatterebbe in caso di assenza reiterata (o 6 o 9) in commissione permanente.

La commissione per la Trasparenza, da nominare entro 120 giorni dalla proclamazione, vede la presidenza appannaggio della minoranza. Secondo la bozza "esercita funzioni di controllo e/o garanzia, con il compito specifico di verificare che l’attività amministrativa del Comune, indirizzata al raggiungimento dei fini istituzionali dell’Ente, si svolga nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di adozione del giusto e corretto procedimento".

Infine, per i gruppi consiliari è prevista la possibilità di "costituire un proprio staff a proprie spese e/o conferendo singoli incarichi anche a titolo gratuito. I componenti dello staff dei singoli gruppi sono legittimati ad utilizzare i locali e gli strumenti riconosciuti al proprio Gruppo di appartenenza e per le finalità e funzioni proprie dei Gruppi consiliari".

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