Catanzaro, marito-avvocato violento lascia il carcere per i domiciliari

di TERESA ALOI

Il quadro indiziario resta lo stesso.    Ciò nonostante il giudice per le indagini preliminari Paolo Mariotti, al termine dell'interrogatorio di garanzia,  ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'avvocato di 48 anni  arrestato  dagli agenti della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Catanzaro Lido, dopo la denuncia presentata l’8 agosto  dalla moglie vittima di maltrattamenti . Una misura  eseguita appena all’indomani dell’entrata in vigore della legge 69/19 (c.d. “Codice Rosso”). (LEGGI QUI)

Insulti, gravissime minacce (anche con allarmanti allusioni ad amicizie dell’uomo nella criminalità organizzata), percosse, aggressione. Questo era il contenuto nella denuncia presentata dalla donna l'8 agosto scorso. Insulti e minacce che si sarebbero susseguite negli anni e, a parte una breve parentesi coincisa con la nascita di una figlia, e che sarebbero andate via via crescendo   fino a culminare  nell'ennesima lite  tanto da indurre la  vittima a fuggire di casa. Dunque una convivenza difficile  quella con il proprio coniuge, divenuti nel tempo sempre più difficili per il carattere violento del marito, aggravato anche dall’abuso di sostanze stupefacenti dell’uomo che, col passare del tempo, la moglie ha tristemente constatato.   

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