Un vasto comitato di organizzazioni associative, rappresentanze sindacali e politiche della Città di Catanzaro si sono riunite ieri. Obiettivo: superare ogni forma di discriminazione e violenza.
L’incontro ha avuto un esito positivo e le proposte si sono concretizzate con una prima iniziativa che si terrà il 28 giugno a Catanzaro, in Piazza, in sostegno del Disegno di Legge Zan, per ottenere la sua rapida approvazione definitiva in Senato. La proposta di Legge prevede l'estensione dei cosiddetti reati d'odio per discriminazione razziale, etnica o religiosa (articolo 604 bis del Codice penale), a chi compia discriminazioni verso la comunità LGBTQI*, donne, disabili.
La data scelta per questo primo appuntamento non è casuale, perché ricorda i Moti di Stonewall, avvenuti nel 1969 ad opera del movimento di liberazione gay di New York e celebrato in tutto il mondo con i Pride.
Offese omofobe a Davide Sgrò: "Da giugno è cambiata la mia vita. Ho dovuto sporgere nove denunce"
L’iniziativa è nata anche per restituire dignità alla Città di Catanzaro, dopo l’aggressione omofoba subita nei giorni scorsi da Davide Sgrò, quando ignoti hanno imbrattato la sua auto con scritte omofobe. Ma il comitato si propone un respiro più lungo, in previsione di organizzare, nel 2022, in Città, il primo Pride.
#catanzaronondiscrimina
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