Arriva con un fortissimo dolore al petto in ambulatorio e viene sottoposto a trattamento medico d'urgenza secondo le linee guida cardiologiche. Ma è quando si presenta l'ambulanza del 118 che si avverte subito il pericolo: a bordo del mezzo non c'è un medico che possa garantire il trasferimento sicuro del paziente in ospedale. Autista e infermiere si guardano, vittime anche loro di una sanità in affanno che mette più a rischio che al sicuro i suoi malati. Così al medico dell'ambulatorio non resta che offrirsi di salire sull'ambulanza e raggiungere accanto al paziente il Pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro per scongiurare ogni rischio legato a quello che appare un infarto in corso.
L'emergenza delle ambulanze demedicalizzate, dunque, continua sul territorio, nonostante alcune morti che si sarebbero potute evitare e senza che la politica metta davvero mano per realizzare il miracolo in cui nessuno ormai crede più
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