Catanzaro Servizi, in attesa del nuovo contratto il collegio sindacale 'promuove' il piano di risanamento

Il parere del collegio sindacale dopo la nuova relazione dell'amministratore in cui viene 'contenuta' la perdita della semestrale di circa mezzo milione di euro. I nodi 'Parco Romani', 'Scacco Matto' e nuovo contratto che sarà all'attenzione del Consiglio il prossimo 30 novembre

di GABRIELE RUBINO 

La situazione resta complicata ma meno fosca di qualche settimana addietro. A seguito della nuova relazione dell'amministratore unico della Catanzaro Servizi (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE), il collegio dei revisori ha licenziato un parere decisamente più speranzoso sul futuro del società in house di Palazzo De Nobili.

LA PERDITA RIDOTTA GRAZIE ALLA TRANSAZIONE CON AUTRORA SU PARCO ROMANI - Nella semestrale 2023 si accertava una perdita di circa mezzo milione di euro che il collegio sindacale aveva proiettato a fine anno in circa - 900 mila euro. Questo 'incubo' contabile sembra essere stato accantonato grazie alla sopravvenienza attiva derivante dalla vicina transazione con la società Aurora per il vecchio debito scaturito dalla vicenda 'Parco Romani'. Nel dettaglio "si tratta di una definizione transattiva a saldo e stralcio del debito originario di € 2.241.124,09 per l’importo di € 1.560.000,00, con pagamento in tre annualità". Sul bilancio 2023, stando alle stime dell'amministratore unico, significa che si accerta "alla chiusura del terzo trimestre un decremento della perdita per € 257.971 rispetto al primo semestre". Primo semestre che si era chiuso a oltre -466 mila euro. La transazione con Aurora, tornado al parere del collegio sindacale: "da una parte consentirà alla società di poter conseguire una sopravvenienza attiva di circa 680.000; dall’altra consentirà di recuperare liquidità, mediante il previsto pagamento rateale in tre anni di un debito scaduto".

ESTINZIONE DEL CONTRATTO DI LEASING PER SCACCO MATTO- E questo era un corno del problema. L'altro è il contratto di leasing per il condominio 'Scacco Matto' stipulato dalla Catanzaro servizi con Sardaleasing. Su questo fronte, "l’operazione avviata dall’amministratore per ottenere un finanziamento a lungo termine (attraverso un istituto di credito) da destinare interamente all’estinzione del contratto di leasing in essere con Sarda leasing - scrivono i revisori - , a cui è stato proposto, nel frattempo, la chiusura a saldo e stralcio per un importo pari ad € 2.240.000,00 oltre iva in luogo dell’importo a debito di € 3.200.000,00 oltre iva", consentirà una riduzione dei costi di circa 300 mila euro.

IL NUOVO CONTRATTO ATTESO PER IL 30 NOVEMBRE- Fin qui le due vicende finanziarie più spinose. Poi c'è la questione del nuovo contratto con il Comune, la cui (ennesima) proroga scade il 30 novembre. Il Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi giovedì prossimo. All'interno del parere del collegio sindacale c'è qualche anticipazione: "Dal piano di previsione 2024, predisposto dall’Amministratore unico, emerge chiaramente che con la sottoscrizione del nuovo contratto di servizi, risulterebbe un avanzo finanziario di Euro 204.681,00 da destinare interamente alla riduzione dell’esposizione debitoria". Come anticipato da La Nuova Calabria sarà un contratto 'aperto', nel senso che progressivamente saranno affidati alla società in house servizi a rilevanza economica come la gestione dei pontili nel terzo specchio d'acqua del porto, la rimodulazione del servizio cimiteriale, il servizio affissioni e quello della riscossione delle tariffe idriche. 

CON LE NUOVE PROSPETTIVE GARANTITA LA CONTINUITA' AZIENDALE- Rispetto alle catastrofiche previsioni del collegio, alla luce delle novità "emerge un significativo piano di risanamento che, accompagnato dal conto economico previsionale 2024, consentirà al verificarsi delle condizioni ivi prospettate, di assicurare la continuità aziendale". Una prospettiva che sembrava insperata fino a pochissimo tempo fa. 

CLICCA QUI