Cineteca della Calabria, a Rende ritornano le attività del Premio Mario Gallo

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Cineteca della Calabria, a Rende ritornano le attività del Premio Mario Gallo

  14 novembre 2022 17:09

Ritornano le attività del Premio Mario Gallo, prestigioso evento sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali e organizzato dalla Cineteca della Calabria.

Giunto ormai alla XV edizione e intitolato al grande produttore calabrese che ha tenuto a battesimo talenti come Nanni Moretti e Marco Tullio Giordana, si è contraddistinto in questi anni per l’altro profilo artistico e culturale dei protagonisti coinvolti. Dopo il primo appuntamento che ha visto quest’anno profeticamente premiato Antonio Capuano al quale il mese successivo è stato assegnato il David di Donatello, è la volta di Pedro Armocida, giornalista e critico cinematografico nonché direttore della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. Nell’ambito della quindicesima edizione della manifestazione, la Cineteca della Calabria insieme al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ Università della Calabria, organizzano un incontro dal titolo: “ANTROPOLOGIA DELLO SPETTATORE CINEMATOGRAFICO, dalla visione collettiva alla fruizione individuale” al quale partecipano Olimpia Affuso, ricercatrice in Sociologia della Comunicazione; Ercole Giap Parini, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali; Fulvio Librandi, Professore di Antropologia Culturale; Eugenio Attanasio e Mariarosaria Donato della Cineteca della Calabria e – chiaramente -  Pedro Armocida al quale al termine dell’incontro verrà conferito il Premio Mario Gallo 2022  per la promozione della cultura cinematografica in Italia.

Banner

Per le generazioni meno giovani vedere un film e andare al cinema erano termini sinonimi, identificando lo spettatore cinematografico come il frequentatore della sala; oggi con l’avvento dei nuovi media, di internet e delle piattaforme, sono diventate due pratiche differenti. Da un lato la visione in sala, con il suo fascino un po' decadente, lo scarso appeal per i più giovani, dall’altro il consumo solipsistico del prodotto cinematografico in casa sul televisore o al computer. Nel mezzo grandi e irrisolti problemi come la crisi dell’esercizio cinematografico, la pirateria come risposta più evidente, l’avvento delle piattaforme.

Banner

Com’è cambiato lo spettatore cinematografico, negli ultimi cinquant’anni e come potrà cambiare ancora. Sono questi gli interrogativi ai quali si cercherà di dare una risposta giorno 17 novembre alle ore 17,00 presso l’Aula Arrighi dell’Università della Calabria, con questo atteso incontro-seminario aperto al pubblico.

Banner

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner