Sono dure le parole del Partito Democratico - Circolo di Fagnano Castello indirizzate al Sindaco e all’amministrazione comunale.
"Le condizioni di immobilismo e rassegnazione in cui versa Fagnano sono ormai sotto gli occhi di tutti. Una condizione che si aggrava in vista della stagione estiva , dove arriveranno nostri concittadini dal nord o dall’estero, che rischiano di essere avvolti in un clima di spegnimento generale che ha già caratterizzato le ultime stagioni.
Amateatro lo scorso anno non si è svolto, i giochi rionali neppure, manifestazioni che hanno sempre avuto la forza di unire la comunità, creando vivi momenti di convivialità e socialità. Anche quest’anno c’è il forte rischio di un’estate spenta, triste e cupa.
Ne si può chiedere ai privati, agli esercenti, ai pubblici esercìzi e ai bar di farsi carico di organizzare attività e momenti festivi .
Perché la nostra rete commerciale e i nostri esercenti stano dimostrando da anni una grande e impareggiabile resilienza , rispetto ad una grave crisi economica e occupazionale che investe Fagnano .
Inoltre sono tartassati da pesantissimi tributi comunali e nazionali.
Mai come ora il comune deve essere in grado di affrontare il grave momento che vive il paese, destinando risorse finanziarie concrete alle associazioni, ai commercianti e agli operatori economici.
Se non si hanno fondi di bilancio , perché incapaci a proporre progetti e reperire finanziamenti regionali , è doveroso da parte di chi governa destinare buona parte delle proprie indennità , che sono abbastanza cospicue rispetto al passato, le più alte di sempre in assoluto .
Sarebbe cosa buona e giusta , destinare una buona parte delle 70.000 euro annuì percepiti dagli amministratori all’estate Fagnanese, alle attività commerciali e associazioni per creare un ambiente accogliente, ricreativo e decoroso.
Non si può chiedere ai cittadini di fare sacrifici immani e agli esercenti e commercianti di organizzare ‘’L’Estate Fagnanese’ e il
Comune non muove un dito e soprattutto non mette una lira. Vogliamo fare notare che altri paesi, anche a noi limitrofi, hanno allestito, in vista dell’estate, cartelloni e rassegne artistiche di assoluto pregio e di sicura attrazione.
Chi amministra tutto può fare, tranne che osservare e restare immobile, mentre il Malato rischia di morire. Siamo certi che almeno questa volta la nostra proposta verrà accolta".
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