Comunali a Castrovillari. L'appello e le proposte della Cisl di Cosenza ai candidati a sindaco

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  15 settembre 2020 15:24

La Cisl di Cosenza, a firma del segretario generale Giuseppe Lavia e del coordinatore di zona Nicola Santoianni, rivolge ai candidati alla carica di sindaco di Castrovillari un contributo di riflessione articolato in sei punti programmatici ritenuti dall’organizzazione sindacale prioritari per il futuro della città e del territorio: lavoro, personale, turismo, legalità, welfare, sanità.

"La CISL Provinciale e Zonale – scrivono i sindacalisti – intendono offrire su questi temi, nel rispetto dei ruoli, il loro contributo al dibattito politico e alla futura Amministrazione Comunale, nell’interesse esclusivo della Città".

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"Il nostro ruolo è quello di difendere i lavoratori, ruolo che intendiamo affermare in maniera sempre più incisiva nella contrattazione, nella negoziazione, nella concertazione, nel dialogo sociale, ma senza rinunciare a proporci anche come forza sociale responsabile - aggiungono - attenta e interessata al bene comune. Nella convinzione che serve una alleanza fra Istituzioni, forze sociali, Sindacato, Chiesa, terzo settore, per costruire crescita sociale, economica ed occupazionale nella città di Castrovillari e nel territorio".

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Ecco le proposte sindacali.

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Lavoro

Al fine di creare le migliori condizioni di sviluppo economico del territorio e, nel contempo, dare sollievo ad una disoccupazione che sempre più va assumendo dimensioni drammatiche, specialmente fra i giovani, l’unico rimedio possibile è sostenere lo sviluppo delle attività produttive, l’attrattività di un territorio, la sua dotazione di infrastrutture, creando le condizioni di attrattività per nuove attività produttive.

Secondo la nostra visione, diventa improcrastinabile il definitivo rilancio della zona industriale di Cammarata, che parta dalla realizzazione di quelle infrastrutture mancanti necessarie, per poter attirare nuovi insediamenti produttivi.

Individuare un vero progetto condiviso di riconversione del sito dell’ex cementificio, che possa dare speranza di manodopera alle ex maestranze addette, dopo una idonea riqualificazione professionale.

Pieno sostegno ad un settore importante come quello dell’agroalimentare, in una fase difficile, attraverso le opportunità offerte dai fondi comunitari e attivando politiche innovative, capaci di stimolare nuovi investimenti per migliorare la qualità di processo e di prodotto delle nostre imprese, rendendole competitive a livello globale, in una interlocuzione e in uno rapporto sinergico con la Regione.

La crisi economica ha colpito in maniera significativa il settore delle piccole e medie aziende del commercio e terziario, vedendo un drammatico calo degli addetti e in molti casi la chiusura definitiva delle attività. Pertanto l’appello è che si punti ad una politica dei servizi che sostenga il commercio e i suoi addetti, anche attraverso una politica delle entrate tributarie che aiuti il settore.

Personale

Necessaria una riorganizzazione che si basi sulla piena valorizzazione del merito e delle professionalità in servizio. Con l’approvazione delle delibere di rideterminazione della dotazione organica e di aggiornamento del piano triennale del fabbisogno da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali, si proceda alla stabilizzazione dei 41 precari contrattualizzati, per dare dignità piena a questi lavoratori. In questa direzione, per la CISL fondamentale garantire il passaggio degli ausiliari del traffico da part time a full time e il loro corretto inquadramento categoria B3 come da Contratto Nazionale.

Turismo

Puntare su un nuovo concetto di turismo può rappresentare un’opportunità per il centro più grande del Parco Nazionale del Pollino, area protetta più estesa d’Italia, grazie alle sue preziose ricchezze e bellezze che gelosamente custodisce. Con un Piano Strutturale Associato all’altezza, si potrebbe valorizzare il centro storico, dove trovano spazio il Castello Aragonese edificato nel 1400 da Ferdinando I d'Aragona dopo aver conquistato Castrovillari, la Basilica Minore di San Giuliano, il Protoconvento Francescano, il Santuario della Madonna del Castello e il Teatro Sybaris. Non da meno gli eventi culturali, il Carnevale Storico e, in estate, il Festival Internazionale del Folklore che rappresentano eventi identitari ed attrattivi da sostenere e potenziare.

La nuova amministrazione, secondo noi, dovrà investire e pretendere investimenti in cultura, formazione ed istruzione, considerando la CULTURA come una grande infrastruttura vitale per la Città.

Legalità

La legalità è condizione prioritaria per lo sviluppo ed il progresso sociale. Occorre, quindi, una risposta forte della politica, dei corpi intermedi e delle istituzioni mediante la sottoscrizione di un Protocollo per la Legalità che individui alcuni principi fondamentali: contrattazione d’anticipo, rating di legalità per le imprese che si occupano di forniture ed appalti, impegno in tema di trasparenza amministrativa, assegnazione degli appalti mediante la procedura dell’offerta economicamente più vantaggiosa ma tenendo conto della qualità dei materiali, del contratto di lavoro e della sicurezza, non esclusivamente del massimo ribasso.

Welfare

La crisi economica e le politiche di austerity che ne sono conseguite in questi anni, stante i vincoli di spesa pubblica, hanno concorso a promuovere interventi di revisione dei sistemi di protezione sociale, e di ridefinizione delle tutele pubbliche. Per questo come Cisl, riteniamo che al fine di favorire la crescita della coesione sociale, sia indispensabile offrire un welfare maggiormente inclusivo a beneficio delle fasce più deboli, degli anziani, degli immigrati, delle donne, dei bambini e dell’intera comunità. In questo processo innovativo di approccio al disagio è utile il coinvolgimento delle parti sociali, del volontariato, delle associazioni di categoria e del terzo settore, che possono fornire un contributo importante, supportando e integrando l’attività del pubblico.

Sanità

L’ospedale spoke di Castrovillari rappresenta un’importante struttura sanitaria di un vasto bacino di utenza, ma il pesante ridimensionamento nel corso degli anni, oggi pregiudica la garanzia del fondamentale diritto alla salute dei cittadini. Le attuali carenze di organico nel personale sanitario, acuite dalle quiescenze di lavoratori legate a Quota 100 e non solo, hanno prodotto un ulteriore indebolimento dell’offerta sanitaria territoriale, che incide pesantemente a inammissibili tempi d’attesa per una visita specialistica, o per una semplice tac o risonanza. L’emergenza coronavirus ha maggiormente evidenziato i livelli di disagio, indegno di un paese civile, nonostante vi operano, con abnegazione, eccellenti professionisti del settore.

Per queste ragioni, riteniamo che sia urgente tornare ad una gestione ordinaria della nostra sanità, considerato che il commissariamento prolungato non ha prodotto i risultati sperati, né in termini di risanamento dei conti, sempre più in rosso, né per quanto riguarda la qualità dei servizi messi a disposizione dei cittadini a tutela della loro salute. E’ necessario al più presto l’assunzione di medici, infermieri, personale OSS e OTA, necessari a superare la cronica carenza di personale e al fine di aumentare livelli essenziali di assistenza.

Così come esprimiamo la nostra contrarietà al Piano di Riorganizzazione della Rete Territoriale, di cui alla DCA 65/2020, che non risolve le criticità sul piano del rispetto dei LEA, perché i Posti letto previsti sulla residenzialità e sulla semi-residenzialità sul territorio non sono attuabili, senza un piano straordinario di assunzioni, così come non sono raggiungibile i livelli LEA sul piano dell’Assistenza domiciliare.

La CISL Provinciale e Zonale intendono offrire su questi temi, nel rispetto dei ruoli, il loro contributo al dibattito politico e alla futura Amministrazione Comunale, nell’interesse esclusivo della Città.

Il nostro ruolo è quello di difendere i lavoratori, ruolo che intendiamo affermare in maniera sempre più incisiva nella contrattazione, nella negoziazione, nella concertazione, nel dialogo sociale, ma senza rinunciare a proporci anche come forza sociale responsabile, attenta e interessata al bene comune. Nella convinzione che serve una alleanza fra Istituzioni, forze sociali, Sindacato, Chiesa, terzo settore, per costruire crescita sociale, economica ed occupazionale nella città di Castrovillari e nel territorio.

 

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