di GABRIELE RUBINO
Qualche ora di attesa in più. L'interpartitica del centrodestra inizialmente fissata per il tardo pomeriggio di oggi slitta a metà mattinata di domani sabato 26 febbraio. Sarà il terzo tentativo, più o meno formale, di trovare la quadra sul candidato a sindaco in vista delle prossime amministrative a Catanzaro. Fioccano le ipotesi su nomi della società civile (alcuni li avevamo anticipati Leggi qui ma ce ne sarebbe di nuovi) e parallelamente restano in piedi le opzioni più politiche.
Anche se gli interlocutori faranno di tutto per definire la questione nel 'tavolo locale' non è per nulla scontato che il nome espresso riesca a compattare tutte le componenti della coalizioni. In sostanza c'è il rischio che il centrodestra possa sfilacciarsi, con alcune creature civiche pronte ad approdare in altri lidi. D'altro canto c'è il rischio che l'impasse creatasi da ormai tre settimane di negoziato possano indurre qualcuno a bussare alle porte dei leader nazionali dei partiti affinché avochino a Roma il dossier. Per evitare questo smacco c'è chi è pronto a giurare che domani un nome uscirà "a costo di votarlo a maggioranza".
Intanto oggi pomeriggio è prevista l'arrivo a Catanzaro di Gaetano Quagliariello che 'battezzerà' la nascita di due movimenti che saranno attivi alle prossime Comunali 'Catanzaro prima di tutto' e 'Cambiamo Catanzaro'. Gruppi ispirati a Cambiamo e Coraggio Italia dove confluiranno gli attuali esponenti del gruppo 'Obiettivo comune', Manuela Costanzo, Lea Concolino e Andrea Amendola.
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