"Alcune testate anno preso visione da me personalmente (solamente per facilità di spostamenti materiali e di comprova in merito a quanto affermò), di una fitta corrispondenza veritiera, puntuale e dettagliata e dimostrata che ho costantemente fornito al segretario nazionale del partito al quale riconfermo la mia amicizia devota e sincera e all’ectoplasmatico vice coordinatore regionale". Lo afferma Vincenzo Speziali, commissario cittadino di Catanzaro UDC, membro della Direzione Nazionale dell'UDC,
"Quest'ultimo, proditoriamente, accoltellandomi e venendo meno a impegni che qualche redazione, come Gazzetta del Sud, La Nuova Calabria e Catanzaro TV, hanno verificato dalla messaggistica con Cedolia ha inteso non tener conto poiché sobillato politicamente (e questa è politica?) dal segretario provinciale pro tempore Giovanni Merante che notoriamente confessa a me il 25 e 26 marzo di non avere le liste. Di tutto ciò ciascuno delle redazioni citate ha evidenza (ma sono pronto a darle a chiunque pubblicamente in difesa del mio onore, della mia credibilità e della mia moralità), così come sanno persino i diretti interessati.e Mentre l’on. Cesa mi ha sempre dato sostegno morale, pur invitandomi doverosamente all’inclusione, cosa che ho cercato di fare, come risulta dalla messaggistica inoppugnabile e giammai variabilmente interpretativa, avevo un’ora prima che uscisse il comunicato della Lega che riapriva la vertenza del prof Donato trovato un accordo che è confermato sempre dalla messaggistica con Cedolia. Adesso Cedolia, contravvenendo palesemente e come ho dimostrato, invia questo comunicato e parla al pari di Merante senza avere cognizione di causa né uno straccio di lista" , scrive Speziali.
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"Per quanto mi concerne- scrive ancora Speziali- mantenendo l’impegno col segretario nazionale, mercoledì presenterò la lista, chiederò destituzione commissario provinciale, e la otterrò, ed esigo formali scuse dal vicecoordinatore regionale, anche perché costui, sia venerdì 22, sia nella giornata odierna, è stato contatto da esponenti di comune ispirazione, collaterali al partito, i quali hanno rappresentato il sostegno all’azione del sottoscritto e che presumo nelle prossime ore stigmatizzeranno il comportamento di Cedolia e Merante. Altrimenti me ne vado io e tolgo il disturbo, spiegando ciò alla città, alla pubblica opinione e alle forze dell'ordine con cui avevo preso contatto".
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