Dopo il blitz di Giuseppe Galati a Catanzaro, 'colto' in compagnia di Vincenzo Speziali, le frange moderate del centrodestra sono pronte a incontrarsi a Roma per le determinazioni del caso in vista delle prossime Amministrative (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE). Il coordinatore cittadino dell'Udc, che abbiamo sentito, pare intenzionato a stendere tappeti rossi per Valerio Donato.
Vincenzo Speziali, allora, l'incontro con Galati è un caso? Questo incontro a Catanzaro sembra un antipasto di una tavolata a Roma.
"A parte il fatto che io non credo al caso, ma in Dio, nulla è frutto di un'eventualità. Non è stata una 'calata' improvvisa, semmai siccome io dovevo arrivare a Roma stasera e il mio viaggio è stato spostato a domani, qualcuno -e mi riferisco alla vostra efficiente redazione, facendovi i complimenti- ci ha visti assieme. Poi, aggiungo, come le cose si stanno svolgendo alla luce del sole, senza nessun arcano misterioso: come vede, lo diciamo apertamente e rimaniamo coerenti alla nostra impostazione di centrodestra. Si figuri, stamane sono passato persino in Comune e ho avuto modo di incontrare alcuni colleghi, ai quali confermavo ciò che stiamo cercando di fare (e credo con successo) e per di più in difesa dell'intera area della nostra naturale e convinta alleanza..."
Che sarebbe di centrodestra, ma una buona parte già appoggia Donato o no? "A parte il fatto che, non tutti ci siamo espressi. Mi si farà notare come il mio amico (nonché capolista dell'UdC e Segretario Provinciale pro tempore) Merante, ha indicato il Prof. Donato - persona professionalmente valida e a cui si poteva guardare con attenzione- ma è accaduto in un'altra era geologica, quindi derubrichiamo, pure a fronte della lista che Giovanni non ha mai avuto. Degli altri Partiti, seppur alleati, non parlo, perché ho rispetto di tutti ed è giusto oltre che naturalmente sentito essere così. Certo, noto però, come appare sempre più , che sia Donato, non solo a scegliere se stesso, ma persino gli altri e senza concedere nulla, politicamente parlando, al Centrodestra e alla sua comunità. Trovo sgarbato, nei confronti della mia cara e vera amica (lo è seriamente e nella mia vita privata da trent'anni!) Wanda Ferro, quale sgarbo le ha destinato il Prof. Donato. Escludere FdI dal suo sinedrico perimetro, non agevola affatto, poiché io devo mantenere unito il centrodestra e do solidarietà a Fratelli d'Italia. Anzi, li difenderò nella loro dignità ferita , fino in fondo".
Insomma non sembra che stenderà i tappeti rossi per Donato... "Il rosso gli si addice e lui non lo nega affatto tutto ciò, anzi...Ciascuno ha la sua storia, però lui continua con la presunta superiorità morale di matrice berlingueriana (una stupidaggine colossale, intrisa di presunzione in origine, ex tunc!), mentre io ho certezza di come noi democristiani eravamo dalla parte giusta, e lo siamo ancora: massicci e fieri, come il Pollino, come l'Aspromonte! Donato non fa un passo -per di più dovuto, rispettoso e doveroso- verso la nostra parte politica: dice di essere di sinistra e cerca i voti del centrodestra, senza rispettare le sensibilità di noi tutti. Nell'epoca dei selfie -nel caso in cui fosse riuscito o dovesse riuscire il Prof. Donato e sottolineo se (ma non come Mina)- voglio proprio vedere che fotografia faremo e se staremo tutti in una pubblica manifestazione. Già immagino Cesa ed io, Tajani e Mangialavori, D'Ettore e Abramo (pure quest'ultimo non gradito a Donato, che però dialoga e imbarcherebbe tutta la sua Amministrazione uscente e poi dice di essere discontinuo), la Meloni e la Ferro, Salvini e Mancuso, Lupi e Galati, con Donato, Parisi, Lodari e Guerriero, i quali tutti, invece, vengono dalla sinistra. Ad un quadro simile ometto Gianni e Pinotto, piuttosto di Stanlio e Ollio, solo perché fino a questi ultimi citati, tutti noi, siamo persone serie e non comici d'antan, per non definirli alla stregua degli irriducibili zombie, essendo loro di un tempo che fu. Certo chi è nel centrodestra è senza disturbo della personalità o privo di crisi di coscienza, la quale in questo caso risulta posticcia, strumentale e voltagabbanistica, perché i 'sinistri' che non trovano spazio nella loro 'parrocchia laica' e l'abbandonano, non fanno un gran bella figura in merito ad affidabilità, mentre noi siamo e rimarremo dove ci avete lasciato. Sempre!". g.r.
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