Con due intitolazioni, Cosenza ricorda la figura di Angelo De Fiore
Il sindaco Franz Caruso: “Il questore De Fiore nel corso della seconda guerra mondiale salvò diversi ebrei dalla deportazione”.
28 maggio 2025 18:50
La strada nei pressi della rotatoria del Ponte di Calatrava è stata intitolata dal sindaco Franz Caruso alla memoria di Angelo De Fiore.
“Sarà questo uno dei luoghi simbolo della nostra calabresità – ha affermato il sindaco Franz Caruso a margine della iniziativa – perché legherà tre figure iconiche della nostra terra. A San Francesco di Paola, a cui è dedicato il ponte progettato da Santiago Calatrava, oggi si aggiunge, infatti, il ricordo di Angelo De Fiore con la strada che abbiamo intitolato, mentre a breve sarà la volta della memoria di Nuccio Ordine al quale intitoleremo la rotatoria. E’ questo un modo per valorizzare la figura di uomini illustri della nostra terra e portarli ad esempio alle nuove generazioni. Ed, infatti, seppur poco conosciuto dai più, il questore De Fiore, nativo di Rota Greca, nel corso della seconda guerra mondiale riuscì a salvare diversi ebrei dalla deportazione. Un gesto eroico di un uomo integerrimo, servitore dello Stato, che ha combattuto con coraggio per l’affermazione dei valori di libertà ed uguaglianza in uno dei momenti più bui della storia del nostro Paese e dell’umanità”
Nella stessa mattinata di ieri, il sindaco Franz Caruso ha partecipato, poi, anche alla intitolazione, sempre ad Angelo De Fiore, della biblioteca dell’IIS Pezzullo, plaudendo all’iniziativa “che – ha detto – ho subito accolto con favore, ritenendola di estremo valore. Ed, infatti, dedicare ad una figura storica ma poco conosciuta un luogo di cultura, casa dei libri per eccellenza, rappresenta un fatto di particolare valenza. Questo perché la storia è scritta sui libri e riappropriarsi del loro valore e della loro funzione è indispensabile. Ringrazio quanti hanno voluto questa intitolazione della biblioteca di un istituto così prestigioso della nostra città, legando così la storia di una personalità del nostro territorio ad una iniziativa culturale che invita i giovani alla lettura, elemento e strumento fondamentale per la formazione delle classi dirigenti del futuro”.