
"Abbiamo trasmesso una nota informativa all'Anac sui ritardi della pubblicazione dell'esito della prova scritta per il concorso per dirigenti al comune di Cosenza. Oggi stesso inoltreremo una mail alla dirigente di settore per chiedere se l'esito sia arrivato e non sia stato pubblicato, ricordando le responsabilità in capo alla funzione dirigenziale", scrive in una nota il Comitato Pa Calabria.
"E' strano che dopo 44 giorni - prosegue - non si sappia nulla di quella prova e il corpo burocratico, dal segretario generale ai dirigenti, ha responsabilità precise. Ovviamente non sappiamo se la commissione abbia comunicato gli esiti e non facciamo processi alle intenzioni. Continuiamo a pensare che un avvocato di spessore come il sindaco di Cosenza conosca bene le procedure e che tutto si risolva in maniera pacifica, ma qui è in gioco la credibilità di un'amministrazione. Se invece le colpe sono della Commissione è giusto sollecitarne le azioni".
"In base alla normativa vigente sui concorsi pubblici (D.Lgs. 165/2001, D.P.R. 487/1994, e norme correlate introdotte dal D.L. 80/2021 che regolano anche il portale InPA), - spiegano dal comitato Pa - il Comune non può annullare arbitrariamente un concorso. Farlo dopo la prova scritta genererebbe dubbi di altra portata a cui non vogliano nemmeno pensare. L'art 328 del codice penale è tuttora vigente, cosi come le responsabilità erariali. Il Consiglio di Stato, Sez. VI, nella Sent. 25 settembre 2017 ha ribadito che “i partecipanti al concorso ‒ i quali, dopo aver superato la prova scritta, in attesa della prova orale, in forza della revoca del bando, hanno visto definitivamente compromesso l’affidamento … possono agire per la domanda di risarcimento".
"E a risponderne sarebbero i burocrati e gli organi di indirizzo politico. Non facciamo processi alle intenzioni ma confidiamo nella proverbiale e dimostrata difesa della buona amministrazione del sindaco di Cosenza e dei vertici burocratici, anche se rimaniamo perplessi dinanzi a tutto e dinanzi al silenzio dei consiglieri comunali. Infine abbiamo apprezzato la correttezza del Comune nelle altre fasi concorsuali espletate e per questo non riusciamo a capire cosa stia succedendo, sottolineando che non abbiamo elementi per dire se la graduatoria sia stata trasmessa o meno. Già una volta, con il sindaco Occhiuto, il Comune di Cosenza fu protagonista in negativo di una vicenda che lo ha visto soccombere dinanzi al Consiglio di Stato: ripetere quell'errore nella fattispecie aprirebbe profili di ogni genere", concludono .
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797